Bolzano. Riparte la formazione medico-specialistica con il modello austriaco

Nei mesi scorsi sono stati creati i presupposti normativi per l’attivazione del modello di formazione medico specialistica nell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige secondo l’ordinamento formativo austriaco. Nel corso del convegno specialistico, organizzato oggi presso l’Ospedale di Bolzano, sono stati illustrati ai primari ed ai futuri tutori, contenuti e modalità di attuazione della ripresa della formazione specialistica in base all’ordinamento formativo austriaco.
Inoltre, nell’ambito del convegno è stata sottoscritta la dichiarazione congiunta con la quale prende avvio ufficialmente la formazione specialistica presso i reparti ospedalieri ed i servizi sanitari altoatesini in base al modello formativo austriaco. La dichiarazione è stata sottoscritta, per quanto riguarda la provincia di Bolzano, dal presidente, Arno Kompatscher, dall’assessora Martha Stocker, dal direttore generale dell’Azienda sanitaria, Florian Zerzer, e da Monica Oberrauch, presidente dell’Ordine dei medici dell’Alto Adige. Da parte austriaca il documento era già stato sottoscritto dal presidente dell’Ordine dei medici austriaco, Thomas Szekeres, dal presidente dell’Ordine dei medici del Tirolo, Artur Wechselberger ed oggi dal direttore dell’Ordine dei medici austriaco, Johannes Zahrl.
L’Azienda sanitaria provinciale avvierà entro gennaio la procedura di selezione per le prime tre specialità di medicina interna, chirurgia generale ed ortopedia/traumatologia presso i reparti ospedalieri e servizi sanitari altoatesini che sono stati accreditati da parte del Ministero. I primi medici potranno quindi iniziare l’iter formativo presso questi reparti presumibilmente entro breve. Un’ulteriore richiesta per la valutazione del curriculum formativo è stata inviata da parte dell’Azienda sanitaria all’Ordine dei medici austriaco per i reparti di pediatria, urologia e psichiatria, seguiranno le altre specialità. La formazione specialistica viene realizzata in base al modello formativo medico-specialistico austriaco, nell’ambito di un inquadramento giuridico riconosciuto dal Ministero della salute sulla base di una nota verbale tra Austria ed Italia. L’accredito è stato concesso dal Ministero complessivamente ad 80 dei 107 reparti ospedalieri operanti in Alto Adige. Era questo uno dei presupposti necessari per il riconoscimento della formazione specialistica da parte dell’Ordine dei medici austriaco.

Foto, da sinistra: Monica Oberrauch, Johannes Zahrl, Arno Kompatscher, Martha Stocker e Florian Zerzer.  

 

 

 

 

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

La coralità popolare ha un futuro?

Il Teatro comunale di Pergine aprirà gratuitamente le porte al pubblico questo fine settimana per…

8 ore ago

Libiamo nei lieti calici, Giornate Altoatesine del Pinot Nero a Egna e Montagna

La cerimonia di premiazione dei migliori Pinot Nero dell’annata 2021 darà l’avvio, come da tradizione,…

9 ore ago

1° Maggio, messaggio unitario CGIL/AGB, SGB/CISL e UIL-SGK per un’Europa di pace

Grande successo a Bolzano dell’edizione 2024 della tradizionale Festa del Primo Maggio dei Sindacati CGIL/AGB,…

10 ore ago

Bolzano. Per consegne merci prevalga il criterio del volume e non del peso

Il nuovo regolamento per la consegna delle merci e le norme entrate in vigore dal…

12 ore ago

Croce Bianca, anche i soccorritori sono fragili perché… hanno un’ANIMA

Le operazioni di emergenza possono avere un impatto significativo sui soccorritori. Per fornire loro il…

13 ore ago

La Regione Trentino Alto Adige sostiene le residenze per gli anziani

Aiutare le Rsa ad avere personale sempre più formato e competente e a istruire nuovi…

14 ore ago