Il Teatro comunale di Pergine aprirà gratuitamente le porte al pubblico questo fine settimana per due concerti promossi per confrontare i repertori e gli stili di quattro cori popolari diversi, due dei quali non trentini. Sabato alle 21.00 si esibiranno il Coro Montecastello di Parma diretto da Giacomo Monica, il Coro S. Ilario di Rovereto diretto da Federico Mozzi e il Coro Genzianella di Tesero diretto da Diego Cavada. Domenica alle 12.00 sarà la volta del Coro La Rupe di Quincinetto diretto da Domenico Monetta, che vinse l’anno scorso su questo stesso palco il 4° Concorso nazionale per cori maschili “Luigi Pigarelli”. I due concerti si inseriscono nel programma di Piattaforma Folk, una due-giorni di laboratori e dibattiti per direttori e cantori, voluta dalla Federazione Cori del Trentino per cercare di rispondere all’interrogativo: “La coralità popolare ha un domani?” Con il sostegno del Servizio attività culturali della Provincia e della Regione Trentino Alto Adige, Piattaforma Folk offrirà sabato due seminari aperti a tutti, in programma a Palazzo Tomelin, sede della Cassa Rurale Alta Valsugana. Nel primo (9.00-11.00 e 15.00-17.00), direttori e componenti dei cori S. Ilario di Rovereto e Genzianella di Tesero si confronteranno con 4 compositori (Mattia Culmone, Fiorella Monsorno, Camilla Andrea Piovano e Federico Orsi) su nuovi brani frutto dell’elaborazione di melodie tratte dalla tradizione orale. Nel secondo seminario (11.30-12.30 e 17.30-18.30), direttori e coristi si cimenteranno in una prova di concertazione e nello studio di partiture per coro misto e coro maschile con due maestri: Giacomo Monica, direttore del Coro Montecastello di Parma, e Domenico Monetta, direttore del Coro La Rupe di Quincinetto (Torino). Domenica 5 maggio alle 9.00, sempre a Palazzo Tomelin della Cassa Rurale, una tavola rotonda con interventi di esperti trentini e non, risponderà alla domanda “La coralità popolare ha un domani?”e sarà l’occasione per presentare il bando del 5° Concorso Nazionale per Cori Maschili Luigi Pigarelli in programma nel 2025.
Foto. Coro di Montecastello di Parma