“Un atto di giustizia. L’assegno di cura provinciale è ora trattato alla pari dei provvedimenti di assistenza economica erogati a livello nazionale”: così i sindacati dei pensionati di Asgb, Cgil-Agb, SgbCisl e Uil-Sgk, che ricordano come il provvedimento, su indicazione ministeriale, disponga non solo l’esclusione degli importi dell’assegno di cura dal computo del reddito, ma anche l’annullamento degli indebiti già comunicati dall’Inps.
Soddisfazione quindi per il risultato raggiunto grazie all’azione congiunta tra sindacato locale e nazionale e alle sinergie tra istituzioni locali, Inps regionale e provinciale, e la deputata Luisa Gnecchi: “A dimostrazione – si legge in una nota – che la collaborazione fra organismi, seppure portatori d’interessi diversi, porti a risultati positivi”.
“Dopo 10 mesi di incontri con l’assessorato provinciale sanità, con la direzione dell’ Asse e dell’Inps, siamo riusciti a modificare la decisione dell’Inps di inserire l’assegno di cura nel Red. Questa decisione, in contrasto con quelle nazionali che escludono dall’inserimento nell’Isee tutti gli aiuti economici, di carattere nazionale o regionale, erogati alle persone non autosufficienti, avrebbe portato numerosi pensionati e quanti con handicap ad essere penalizzati dai provvedimento di welfare locale”, concludono i sindacati in una nota congiunta.
Il Teatro comunale di Pergine aprirà gratuitamente le porte al pubblico questo fine settimana per…
La cerimonia di premiazione dei migliori Pinot Nero dell’annata 2021 darà l’avvio, come da tradizione,…
Grande successo a Bolzano dell’edizione 2024 della tradizionale Festa del Primo Maggio dei Sindacati CGIL/AGB,…
Il nuovo regolamento per la consegna delle merci e le norme entrate in vigore dal…
Le operazioni di emergenza possono avere un impatto significativo sui soccorritori. Per fornire loro il…
Aiutare le Rsa ad avere personale sempre più formato e competente e a istruire nuovi…