Green Pass obbligatorio dal 1 febbraio, Kompatscher firma l’ordinanza

Da domani 1 febbraio la cosiddetta regola 3G – guariti, vaccinati o testati – sarà obbligatoria per accedere a molti servizi della vita quotidiana. Sono previste alcune eccezioni per determinate attività commerciali, dove si potrà accedere anche senza Green Pass. Tali nuove regole sono state fissate a livello nazionale lo scorso 7 gennaio con un decreto legge, che il Presidente della Provincia Arno Kompatscher ha recepito con l’ordinanza Nr. 3 del 13 gennaio. Lo scorso 21 gennaio a livello nazionale un ulteriore decreto legge ha precisato quali attività commerciali siano escluse dall’obbligo di Green Pass. Tale decreto è stato recepito ora dal Presidente Kompatscher con l’ordinanza Nr. 5.
Dal  1 febbraio dunque, e fino al 31 marzo, la regola 3G sarà in vigore, oltre che nelle realtà già normate in precedenza, anche per accedere ai pubblici uffici, ai servizi postali, bancari e finanziari e alle attività commerciali. Sono escluse quelle attività necessarie per il soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie della persona, dove si potrà continuare ad accedere senza Green Pass.
Tali eccezioni riguardano quattro settori: attività per il soddisfacimento delle esigenze alimentari e di prima necessità, servizi alla salute per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici, adempimento di esigenze di sicurezza ed esigenze di giustizia.
Un allegato ad hoc all’ordinanza spiega quali esercizi in particolare siano interessati dall’esenzione di Green Pass, ossia quelli per il commercio al dettaglio di: prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount, minimarket e altri alimentari, escluso il consumo sul posto; animali domestici e alimenti per animali domestici; carburante per autotrazione o per uso domestico e riscaldamento; articoli igienico-sanitari.
Eccezioni valgono anche per le attività commerciali che riguardano l’assolvimento di esigenze di salute come l’acquisto di medicinali e prodotti sanitari. L’accesso alle farmacie, parafarmacie, ma anche negozi di medicinali non soggetti a prescrizione medica, articoli ortopedici e medicali, oltre all’accesso alle strutture sanitarie e sociosanitarie, a quelle veterinarie e per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura. Ciò vale anche per gli accompagnatori.
Riguardo alle strutture che garantiscono esigenze di sicurezza, l’accesso è consentito liberamente agli uffici aperti al pubblico delle forze di polizia e delle polizie locali, mentre le strutture della giustizia esentate dal Green Pass per l’accesso sono gli uffici giudiziari, e dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunce da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci.

L’ordinanza Nr. 5/22 è scaricabile dal sito web della Provincia dedicato al Coronavirus.

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