Politiche temporali a Bolzano

La dodicesima occasione di approfondimento del format 39100BZ, palinsesto cha da ormai un anno e mezzo propone con cadenza mensile un argomento di riflessione per cercare di dare un nuovo orientamento alle politiche di sviluppo del Capoluogo, affronta lunedì 06 maggio alle 18:00 presso la sede di Cooperdolomiti, via G. Galilei 2/E, il tema delle politiche temporali. In questo ambito, la Città di Bolzano è stata pioniera in Italia e all’estero ed è stata insignita del titolo: WORLD CAPITAL OF TIME POLICIES che quest’anno, il 25 marzo, ha consegnato alla città di Strasburgo. Al dibattito, introdotto da Renato Sette ed Andrea Grata e moderato dall’arch. Maria Chiara Pasquali, parteciperanno ospiti illustri tra cui: la dott.ssa Letizia Caporusso e la dott.ssa Anna Ress (consulenti di ricerca sociale e collaboratrici del Centro Studi Interdisciplinari di genere dell’Università di Trento), Giuliana Biasio (Banca del Tempo), Nicole Faiella (Eco social designer), Sabrina Scola (Comune di Bolzano), Domenico D’Antuono (Nonn*Vigile) e Mirian Leopizzi (Casa Bimbo Tagesmutter).

“Dopo l’entrata in vigore della Legge 8 marzo 2000 n.53, Bolzano si è dotata del Piano dei tempi e degli orari e della Banca del Tempo, sottolinea Maria Chiara Pasquali ex assessora competente in materia. “Le politiche temporali nel Capoluogo si sviluppano su due linee: il coordinamento degli orari dei servizi e l’urbanistica dei tempi. Il principio alla base è che sono iniziative intersettoriali, che prevedono il metodo della coprogettazione fra portatori d’interesse, introducendo così di fatto la cultura della partecipazione.”

Durante il convegno, saranno illustrati esempi attuati e, relativamente alla pianificazione urbanistica, il concetto di città abitata limitatamente a misura di donna. Tra i modelli analizzati anche il nuovo insediamento abitativo Prati di Gries, nel cui Piano d’Attuazione è stata introdotta per la prima volta la valutazione in ottica di genere al fine di migliorare la qualità dell’abitare e la qualità del tempo di vita dei cittadin* e per far diventare simili le condizioni di vita maschili e femminili.

Gli organizzatori ritengono che, per questo tema e per tutte le altre politiche pubbliche che coinvolgono entrate e uscite del bilancio comunale, è indispensabile che il Comune di Bolzano adotti il “Bilancio di Genere”.

La conferenza è gratuita ed aperta ai cittadini che potranno partecipare attivamente dialogando con gli ospiti ed i soggetti organizzatori.