“Sanzionare i singoli – clienti e gestori – che contravvengono alle misure di prevenzione e sicurezza, ma senza che ciò vada a colpire l’intera categoria dei pubblici esercizi nel suo complesso”: questo è quanto auspica l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige relativamente alle norme di comportamento per i pubblici esercizi in Piazza delle Erbe a Bolzano. “La possibile proroga della cosiddetta ‘ordinanza anti-movida’ è solo un altro passo nella direzione già intrapresa settimane fa, ma che non rappresenta in alcun modo una soluzione a lungo termine”, sottolineano i fiduciari dell’Unione per la città di Bolzano Simone Buratti e Thomas Rizzolli insieme al responsabile dell’Unione per la gastronomia Diego Bernardi.
La principale critica mossa dall’Unione è che, troppo spesso, non vengono sanzionati i comportamenti illeciti dei singoli – siano essi clienti o gestori di locali – concentrandosi invece sulle azioni contro la categoria nel suo complesso. “Il singolo che sbaglia va giustamente punito, con multe e sanzioni, senza che ne abbiano a soffrire anche i consumatori o le attività attente al rispetto delle norme di sicurezza”, aggiungono i rappresentanti dell’Unione. “Alla pubblica amministrazione chiediamo collaborazione e impegno per individuare i singoli trasgressori, permettendo così a chi è ligio alle regole di poter godere della vita in centro storico”, concludono i fiduciari Buratti e Rizzolli insieme a Diego Bernardi.
Foto, Diego Bernardi, rappresentante della gastronomia nell’Unione.
Il nuovo regolamento per la consegna delle merci e le norme entrate in vigore dal…
Le operazioni di emergenza possono avere un impatto significativo sui soccorritori. Per fornire loro il…
Aiutare le Rsa ad avere personale sempre più formato e competente e a istruire nuovi…
Il 29.04.24 alcuni membri del direttivo di AmUm Ambiente Umwelt MeranO odv hanno incontrato per…
La dodicesima occasione di approfondimento del format 39100BZ, palinsesto cha da ormai un anno e mezzo…
Die OMAS GEGEN RECHTS BOZEN BOLZANO sind zurück aus Wien: das Herz und den Kopf…