Bolzano. Urgente un rilancio della Città capoluogo, se il caso anche facendo debiti

Occorre una ripartenza della Città , ma con interventi che tengano conto della peculiarità  del tessuto economico e sociale del Capoluogo e del fondovalle rispetto alle valli. Lo afferma Claudio Corrarati, presidente della CNA-SHV Unione degli Artigiani e delle Piccole e Medie Imprese prendendo spunto dal fatto che il Comune di Trento sta varando una manovra di 6 milioni di euro che comprende l’occupazione suolo gratis per le attività economiche, sostegno alle famiglie, interventi sulla mobilità resa più difficile dalle limitazioni per la sicurezza e dal distanziamento. “Adesso è il momento di spendere, – afferma testualmente Corrarati – se necessario, anche indebitandosi con appositi strumenti di finanza pubblica. Il Capoluogo potrebbe pensare per i prossimi mesi ad un programma#BolzanoRiparte”, mettendo insieme le proposte del mondo economico, delle associazioni sociali, culturali e sportive, delle forze politiche, dei cittadini, attraverso processi partecipativi già sperimentati con buoni risultati nella realizzazione del PUMS

“Parallelamente alle misure che nascono dall’emergenza Covid19 – aggiunge Corrarati – ricordiamo che l’iter del PUMS deve trovare rapida conclusione per gettare le basi degli investimenti dei prossimi 10 anni. Occorre, inoltre, riprendere in mano il Patto Comune-Provincia e decidere una volta per tutto il futuro delle grandi opere come la circonvallazione-variante alla SS12, l’A22 in galleria, il raddoppio di viale Trento e la galleria di Monte Tondo”.

“Oggi vediamo una città che cerca di affrontare l’emergenza – analizza il presidente Corrarati – ma vorremmo che da subito si provasse a determinare come il Covid19 può impattare sul Capoluogo e sui quartieri.  Occorrono non solo soluzioni per il domani, ma anche interventi immediati di sostegno e agevolazioni per affrontare adesso la ripartenza. In questo contesto, è necessario accelerare la digitalizzazione della città e dei cittadini, intervenendo su una semplificazione dei processi amministrativi che faciliti la vita ad imprese e famiglie, consentendo di colloquiare meglio ed in modo più snello con l’Amministrazione Pubblica”.

“Viviamo in una città – conclude il presidente di CNA-SHV – che prima del Covd19 non aveva debiti ed è virtuosa, ma che dopo questa emergenza deve valutare bene su quali investimenti puntare, anche attivando se necessario, come fanno le nostre aziende, un indebitamento finalizzato al rilancio globale”.

In foto, Claudio Corrarati

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

La coralità popolare ha un futuro?

Il Teatro comunale di Pergine aprirà gratuitamente le porte al pubblico questo fine settimana per…

4 ore ago

Libiamo nei lieti calici, Giornate Altoatesine del Pinot Nero a Egna e Montagna

La cerimonia di premiazione dei migliori Pinot Nero dell’annata 2021 darà l’avvio, come da tradizione,…

5 ore ago

1° Maggio, messaggio unitario CGIL/AGB, SGB/CISL e UIL-SGK per un’Europa di pace

Grande successo a Bolzano dell’edizione 2024 della tradizionale Festa del Primo Maggio dei Sindacati CGIL/AGB,…

6 ore ago

Bolzano. Per consegne merci prevalga il criterio del volume e non del peso

Il nuovo regolamento per la consegna delle merci e le norme entrate in vigore dal…

8 ore ago

Croce Bianca, anche i soccorritori sono fragili perché… hanno un’ANIMA

Le operazioni di emergenza possono avere un impatto significativo sui soccorritori. Per fornire loro il…

9 ore ago

La Regione Trentino Alto Adige sostiene le residenze per gli anziani

Aiutare le Rsa ad avere personale sempre più formato e competente e a istruire nuovi…

10 ore ago