Pronta la normativa provinciale, da definire la regolamentazione di dettaglio.
Da molto tempo l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Bolzano spinge per avere la possibilità di individuare i responsabili delle deiezioni canine attraverso il DNA. I primi a chiederlo sono proprio i proprietari corretti, che sono la maggioranza e che non gradiscono essere accomunati con i pochi maleducati. Grazie al Sevizio Veterinario provinciale ora la legge è pronta, manca solo la regolamentazione di dettaglio con costi e tempistica definitivi. Sarà imposto ai proprietari di cani di sottoporre il proprio quattrozampe ad un prelievo del pelo o della saliva per mapparne la genetica. Quando tutti i cani saranno censiti, partiranno i controlli sul territorio delle eventuali deiezioni abbandonate con l’auspicio che ciò possa avvenire con l’avvio del prossimo anno. Controlli a carico del Comune, con le proprie guardie ecologiche, senza la necessità di cogliere sul fatto il trasgressore, dato che il DNA potrà essere individuato anche “in contumacia”. La sanzione, che al momento è di 100 Euro, coprirà ampiamente il costo delle analisi, ma potrà anche essere aumentata. Molto probabilmente avremo una città più pulita.
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