Il lavoro di fronte alla sfida dell’Intelligenza Artificiale, problematiche e opportunità

Il prossimo 9 maggio 2024, dalle 15 alle 18, la SGBCISL organizza, presso la casa Kolping di Bolzano, un convegno sull’Intelli­genza Artificiale (IA) e sulle sfide che l’innova­zione tecnologica ci spinge ad affrontare.

Il convegno partirà da una approfondita introduzione all’IA, a cura del professore Diego Calvanese dell’Università di Bolzano, che permetterà di capire in maniera chiara e sintetica cosa sia esattamente l’intelligenza artificiale e quali ne siano caratteristiche, potenzialità e limiti. Successivamente tre docenti dell’Università di Brescia, Nicoletta Cusano, Alberto Borboni e Simona Cacace, ci accompagneranno nel cuore della tematica per aiutarci a capire quali siano le possibili conseguenze sul piano della dimensione personale, dell’organizzazione del lavoro, dei risvolti sociali e giuridici di una sempre maggiore diffusione dei sistemi di IA.
La coabitazione tra uomo e macchina forma una realtà condivisa che, oltre ad aprire questioni di sicurezza e di efficienza, chiama in causa anche lo stesso senso dell’essere uomo/donna nel contesto lavorativo. Tutto ciò non è ormai limitato al solo ambito industriale ma sta coinvolgendo molti settori, come ad esempio il biomedicale e i servizi alla persona.
“La transizione digitale porta con sé problemi sociali ed organizzativi, ci pone davanti a questioni etiche e alla difficoltà di definire un quadro giuridico che serva a prevenire eventi dannosi e ipotesi di discriminazioni ed a tutelare la libertà e l’autonomia dell’essere umano. È quindi importante capire cosa realmente stia cambiando nella società e nel lavoro”, rilevano i Segretari generali SGBCISL Donatella Califano e Georg Plaickner, “e questo convegno rappresenta per noi un importante momento di riflessione”.
“La prospettiva di pesanti perdite di posti di lavoro, da molti paventata, ma soprattutto la prospettiva di nuovi lavori e di nuove modalità del lavorare”, sottolineano i due Segretari generali, “chiamano in causa le organizzazioni sindacali. Dobbiamo essere in grado di dare risposte all’altezza a quanti dovranno affrontare una riqualificazione professionale o un percorso di reinserimento nel mondo del lavoro e offrire a tutti le migliori tutele e protezioni possibili nei momenti di passaggio e transizione.”
Foto. Donatella Califano, Segretario SGBCISL