La Cgil dell’Alto Adige saluta con favore la decisione del Comune di Bolzano di regolarizzare i precari. Si tratta in particolare di operatori socio-sanitari e operatori socio-assistenziali delle case di riposo che, sprovvisti di patentino di bilinguismo, requisito necessario per lavorare nel pubblico impiego, venivano precettati. La soluzione ravvisata ora dal sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi, è quella di bandire concorsi che diano tempo di conseguire il patentino di bilinguismo. “Si tratta di un percorso finalizzato ad assunzioni a tempo indeterminato – afferma il segretario della Cgil-Agb, Alfred Ebner – come è giusto che sia. Sono lavoratori che si occupano di servizi essenziali, se non vengono stabilizzati, c’è un doppio problema sociale: per il loro futuro, ma anche per gli utenti del servizio”.
Se prima questi lavoratori erano impiegati con contratti a termine con il concorso questi posti si potrebbero trasformare in contratti a tempo indeterminato. “Si sta andando nella giusta direzione, dando, a questi operatori, dopo il concorso, un congruo lasso di tempo per ottenere l’attestato di bilinguismo, indispensabile per perfezionare il contratto. E’ un atto dovuto nel rispetto della loro dignità e professionalità conseguita negli anni”. La Cgil è da tempo impegnata con l’amministrazione comunale proprio per la stabilizzazione dei lavoratori precari.
La vittima è un altoatesino di 44 anni di Termeno. L'incidente si è verificato verso…
Venerdì scorso, 3 maggio, l’esecutivo meranese, guidato dal sindaco Dario Dal Medico, accompagnato dall’assessore Nerio…
“Uno scambio di idee costruttivo”. Così il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, ha…
La vitalità del canto popolare cresciuto nel solco della tradizione e oggi al centro di…
Bozen – Mit der Wahl des Obmannes hat die Hoteliers- und Gastwirtejugend (HGJ) die Wahl…
Giovedì 2 maggio il sindaco Dario Dal Medico ha ricevuto in municipio la visita ufficiale…