Bolzano. Fedeltà al lavoro 2017: 60 collaboratori e collaboratrici premiati

Questa mattina il Palazzo Mercantile della Camera di commercio di Bolzano è stato protagonista della Premiazione della fedeltà al lavoro per la 65esima volta. Dopo la precedente premiazione delle imprese in primavera, la tradizionale cerimonia è proseguita oggi, con quella di collaboratori e collaboratrici, con almeno 36 anni di servizio presso la stessa azienda.

Anche quest’anno il Salone d’onore del Palazzo Mercantile funge da sfondo all’evento atto a valorizzare la lealtà e l’impegno di 60 collaboratori e collaboratrici delle aziende altoatesine. Sono proprio la fedeltà e la costanza dimostrate da costoro gli aspetti che la Camera di commercio premia ogni anno. Un riconoscimento coronato da medaglia d’oro e diploma, consegnati direttamente dal Presidente della Camera di commercio Michl Ebner e dal Presidente della Provincia Arno Kompatscher.

“I collaboratori e le collaboratrici premiati oggi sono punti di riferimento per l’economia  altoatesina. Il loro costante impegno e la dedizione dimostrata sono doti che vanno riconosciute e ammirate”, dichiara il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner.

In cima alla lista dei premiati troviamo Heinrich Waldboth di Bolzano, impiegato presso la ditta Amonn Office Srl. Ha dimostrato passione per il proprio lavoro per 57 incredibili anni, riflettendo a pieno i valori e la perseveranza che lo caratterizzano.

Il Presidente della Provincia Arno Kompatscher ha sottolineato l’importanza del messaggio di questa premiazione: “Il successo della nostra economia dipende anche dal personale. Collaboratori e collaboratrici leali, che si identificano con l’impresa e fanno loro gli interessi dell’azienda, contribuiscono a renderla più forte. La lealtà delle proprie risorse umane però non è scontata e bisogna lavorare ogni giorno per guadagnarsela.”

Questa 65esima edizione ha visto un’importante novità, con la scelta di svolgere le premiazioni di aziende e lavoratori e lavoratrici in due eventi separati. La scelta ha permesso di valorizzare al meglio le imprese e i collaboratori e le collaboratrici stesse mantenendo inalterate le tradizioni e le usanze.

Foto/c-Camera di Commercio di Bolzano