Stamane nel corso di una conferenza stampa presso il Distretto Sociale di Don Bosco, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bolzano Sandro Repetto, ha presentato con i vertici di ASSB, il bilancio sociale dell’Azienda Servzi Sociali con i dati riferiti al 2015.
La relazione sociale rende conto dell’azione svolta e della qualità dei servizi di ASSB ai cittadini, agli utenti, ai suoi dipendenti e volontari, al Comune di Bolzano, alla Provincia , agli enti e alle organizzazioni che, a vario titolo, collaborano con ASSB. (Il documento é consultabile sul sito dell’ente www.aziendasociale.bz.it (Sezione “Amministrazione Trasparente | Performance).
ASSB è l’ente strumentale del Comune di Bolzano incaricato di gestire tutti i servizi sociali della città: i suoi ambiti di intervento coprono la prima infanzia e la famiglia, i minori, gli adulti, gli anziani, le persone in situazione di disabilità, i soggetti a rischio di povertà o che vivono situazioni di grave marginalità sociale.
Costi, risorse finanziarie e personale operanti nei servizi sociali
Gli utenti dei servizi sociali cui ASSB ha dato risposta nel 2015 sono stati nell’insieme 28.507 (stima), per una spesa complessiva pari a 91.639.772 €. L’ambito dedicato agli anziani rappresenta, anche nel 2015, il settore di maggiore spesa (32.639.153,- €, pari al 35,6%), seguito dall’assistenza economico sociale (23.535.068 €, pari al 25,7%), dal settore dedicato alle persone con disabilità (13.514.283 €, pari al 14,7%), dall’ambito prima infanzia e famiglia (9.480.409,- €, pari al 10,3%), dai minori (6.101.350 €, pari al 6,7%), dall’inclusione sociale (3.232.095.- €, pari al 3,5%) e dagli interventi a favore degli adulti (3.137.414 €, pari al 3,4%).
La spesa complessiva è stata coperta per il 51,8% dalla Provincia Autonoma di Bolzano, per il 18% dal Comune di Bolzano, per il 13,6% dalla compartecipazione alla spesa da parte degli utenti, per il 4,1% dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige e per il rimanente 12,5% da fonti diverse. Il personale di ASSB ammonta a 991 persone, cui si aggiungono i dipendenti che operano nei servizi sociali esternalizzati al Terzo Settore, che nell’anno 2015 sono stati 62.
Principali novità per ASSB
L’anno 2015 è stato caratterizzato da molteplici cambiamenti dello scenario nel quale ASSB è stata chiamata a operare: la Provincia Autonoma di Bolzano ha introdotto modifiche importanti alla normativa locale nei settori della prima infanzia, dei minori, delle persone con disabilità e degli anziani, che hanno chiesto all’Ente, ai suoi servizi e ai suoi collaboratori di realizzare un adattamento organizzativo e un cambiamento culturale continuo e rapido. Tale processo di innovazione e di specializzazione dei servizi e delle prestazioni sociali ha avuto luogo in un contesto cittadino in continua evoluzione e caratterizzato da nuovi utenti e da nuovi bisogni cui dare risposte.
Accanto a tali importanti mutamenti, ASSB ha vissuto un processo interno di riorganizzazione: a maggio 2015, con la Delibera della Giunta Comunale di Bolzano n. 375 è stata approvata la nuova organizzazione dell’Ente, che ha avviato un processo complesso di attuazione delle nuove disposizioni comunali da parte della dirigenza e del personale. Nel mese di febbraio 2016 una nuova Delibera, la n. 39, ha ulteriormente perfezionato la nuova organizzazione.
Principali risultati conseguiti da ASSB
In tale contesto particolarmente complesso e difficile l’Azienda è riuscita a mantenere i propri servizi, a garantire la qualità delle prestazioni sociali erogate, ha accolto le modifiche normative, ha attivato i nuovi servizi in esse previsti e ha continuato a impegnarsi nello sforzo verso un miglioramento continuo, che ha nella centralità della persona il suo punto nodale:
dall’introduzione di progetti individualizzati per gli utenti del “Servizio di Integrazione Sociale”, alla specializzazione di alcuni servizi per le persone con disabilità: gruppo per utenti con disturbi del comportamento e l’ampliamento del gruppo giorno/notte del Convitto di via Fago; allo sviluppo delle reti di servizi attraverso protocolli di intesa con i diversi attori presenti sul territorio: il protocollo fra ASSB e le Comunità Comprensoriali “Bassa Atesina” e “Salto-Sciliar”, il protocollo fra le sedi distrettuali e il servizio “Casa delle Donne”;
alla ricerca sociale, come l’indagine sul gioco d’azzardo da parte delle persone senza fissa dimora e l’indagine propedeutica alla realizzazione di un progetto di sviluppo di comunità nel quartiere Casanova.
In occasione dell'odierna ssemblea annuale dei soci di Fiera Bolzano SpA è stato approvato il…
“Le mie origini genovesi non riescono a non commentare ciò che ho letto stamane riguardo…
Nel corso del tempo, le iniziali e sensate richieste burocratiche si sono trasformate in un…
"In una società moderna come la nostra, la conciliazione e la composizione bonaria delle vicende…
In occasione di un recente incontro tra i vertici di IDM e le rappresentative delle…
Il prossimo 9 maggio 2024, dalle 15 alle 18, la SGBCISL organizza, presso la casa…