Fortemente critico il senatore Spagnolli in vista delle prossime Olimpiadi Invernali

È assolutamente in disaccordo il senatore bolzanino Luigi Spagnolli in merito ai preparativi delle future Olimpiadi invernali Milano-Cortina.
“Che fine ha fatto la tanta decantata sostenibilità economica e ambientale di queste Olimpiadi? Qui si rischia soltanto un buco nelle casse pubbliche per inutili e dannose per il fragile territorio della montagna”, è quanto scrive in una nota inviataci il senatore e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie.  
“L’esempio più clamoroso – afferma – è quello della pista da bob:  81 milioni di soldi pubblici per uno sport praticato da appena 59 persone e senza avere neppure la certezza di consegnarla in tempo per le gare”.
“Si pensi invece a quanto bisogno hanno le popolazioni di montagna di servizi sanitari e strutture educative – ha aggiunto Spagnolli– oltre che di interventi infrastrutturali compatibili con lo stato di salute della montagna”.
Al contrario, invece, si rendono indispensabili infrastrutture invasive e sovradimensionate, a base di materiali che col tempo richiedono ingenti spese di manutenzione. 
Tant’è che numerose sono le iniziative di protesta di cui il progetto delle Olimpiadi però non tiene conto, ancorate ad una lettura antiquata del mondo, conclude il vice-presidente del Gruppo per le Autonomie Luigi Spagnolli.