La pandemia non è ancora superata, e già ci troviamo con un’altra spada di Damocle sopra la testa: la crisi energetica. L’economia altoatesina nel primo scorcio del 2022 si mostra relativamente solida, ma i fattori di incertezza a livello internazionale sono presenti come mai prima d’ora – vedasi le tensioni geopolitiche, le difficolta di approvvigionamento, lo shock dei prezzi energetici. Alla luce della guerra in Ucraina il clima di fiducia dei lavoratori dipendenti in Alto Adige nel mese di marzo si deteriora visibilmente. “Ciò che attualmente vediamo è una situazione anomala”, asserisce il Stefan Perini Direttore Istituto Provinciale Lavoratori (IPL). “Gli indicatori che riflettono le tendenze sul mercato del lavoro migliorano, mentre quelli che descrivono la situazione economica delle famiglie peggiorano. Il problema quindi non è più tanto il mercato del lavoro, quanto il portafoglio dei lavoratori dipendenti”.
Foto. Stefan Perini/C IPL
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