Sta per entrare nel vivo la seconda fase del progetto “Ricordi domani?”, curato dalla cooperativa sociale Young Inside con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali. Ieri, lunedì 14 febbraio, è partito il primo dei due workshop organizzati con altrettanti istituti scolastici del capoluogo, il liceo “Pascoli” e l’Istituto Tecnico Economico “H. Kunter”.
Il progetto. A ricordare le finalità del progetto è la presidente della cooperativa Young Inside, Francesca Viola: “Dal 2020 in poi pandemia ha messo a dura prova le relazioni sociali, i legami di prossimità e le quotidiane occasioni di socializzazione. Urgeva quindi una riflessione sulla vita degli abitanti e sui quartieri, per ripensare gli spazi pubblici e di prossimità e, in previsione di una ripartenza, poterli immaginare unendo i punti di vista delle generazioni”.
La prima fase. Il progetto è decollato nella primavera del 2021 al termine del secondo lockdown, quando gli anziani del quartiere Europa-Novacella sono stati chiamati a mettersi a disposizione dei più giovani raccontando aneddoti e ricordi. I ragazzi, entusiasti delle testimonianze storiche ricevute, hanno partecipato ad un workshop creativo tenuto da Bepart, impresa culturale milanese specializzata in arte e realtà aumentata. È iniziata così l’avventura creativa che ha portato alla realizzazione di otto poster artistici che parlano di memoria, futuro e dialogo intergenerazionale. Le otto opere con realtà aumentata sono state quindi affisse nelle vetrine vuote del quartiere, messe a disposizione da Ipes e da privati cittadini, e “svelate” ufficialmente lo scorso 16 ottobre davanti allo Spazio Young in via Torino 31. Al termine dell’inaugurazione ufficiale si sono svolti due tour guidati per permettere a tutti e in special modo alle persone più anziane di conoscere nel dettaglio le opere e visualizzarle con la realtà aumentata. Ancora adesso è possibile fruire individualmente delle opere scaricando l’app gratuita BEPART e inquadrando i poster, che si animeranno sullo schermo del proprio smartphone.
La ripartenza. È entrato nel vivo la seconda parte del progetto “Ricordi domani?”, nella quale “rispetto alla prima edizione – spiega Anna Cerrato, coordinatrice del progetto – ci dedicheremo di più agli spazi pubblici e alla loro funzione, cercando di riqualificarne alcuni con l’affissione di opere-poster in realtà aumentata e proveremo ad immaginare le prospettive future di questi stessi spazi. Nello specifico, raccoglieremo le memorie storiche del quartiere Europa-Novacella intervistando le persone in strada, in particolare nella zona tra piazza Matteotti e piazzetta Casagrande la mattinata del 24 febbraio, tra le 10 e le 12. Inoltre abbiamo distribuito casa per casa delle cartoline sulle quali gli abitanti potranno scrivere i propri ricordi del quartiere e consegnarceli o durante le interviste oppure nella buca delle lettere di Spazio Young, in via Torino 31”.
Il progetto prevede anche lo svolgimento di due workshop dedicato ai giovani, uno con la classe 1A del liceo “Pascoli” e il secondo con una classe dell’Istituto Tecnico Economico “Heinrich Kunter”. Durante questi seminari i ragazzi trarranno ispirazione dalle memorie storiche per immaginare come poter riqualificare gli spazi pubblici del quartiere Europa-Novacella, esprimendo le proprie idee tramite poster artistici in realtà aumentata che andranno ad arricchire il percorso realizzato per la prima edizione di “Ricordi domani?”.
Il primo workshop partito ieri, lunedì 14 febbraio, mentre il secondo è in programma a fine marzo. A conclusione del percorso si terrà un’ulteriore inaugurazione con tour guidati attraverso il quartiere. Sarà possibile seguire il backstage e lo svolgimento dei lavori sui social media di Young Inside.
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