Grande successo e diffusa partecipazione di esercenti pubblici e commercianti al dettaglio ha riscosso la manifestazione, pacifica nei modi, di questa mattina.
Alle ore 09:00 oltre 300 commercianti ed esercenti di Merano contemporaneamente hanno alzato provocatoriamente le serrande delle attività, mantenendo però la porta chiusa, non facendo entrare nessuno e non vendendo nulla. Erano al loro posto al grido di safetyrestartmerano.
Tutto si è svolto con grande ordine, all’interno delle regole e con grande umiltà. Nessuna multa è stata elevata, nessun problema di ordine pubblico. I commercianti chiedono regole chiare, anche più ferree se serve, ma chiedono di non chiudere più le loro attività. Sostengono come è oramai chiaro, che le piccole attività non sono hotspot di contagio.
Chiedono un tavolo di confronto settimanale con il Comune (Merano è commissariato e la commissaria straordinaria Bruzzese fa le veci di Sindaco e giunta), con le forze dell’ordine, per una maggiore collaborazione, e con la Provincia. Ma soprattutto chiedono aiuto ai cittadini, nel rispettare e far rispettare le regole, e nel ritornare ad effettuare acquisti locali.
Alla protesta hanno aderito per solidarietà anche le categorie che hanno potuto riaprire, cioè i parrucchieri.
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