Nasce “Take Action”, creatività e diritti umani

È partito a Merano TAKE ACTION! Creatività e diritti umani, un nuovo progetto educativo del Gruppo Volontarius e della Cooperativa Piano B – Social Design, che promuove una maggior presa di coscienza sulle tematiche dei diritti umani attraverso i linguaggi creativi. Il percorso, rivolto a gruppi di bambini e ragazzi, invita a prendere parte attiva nella difesa dei diritti umani e delle persone più fragili della nostra comunità.
Take action! offre laboratori di didattica creativa che approfondiscono le molteplici tematiche sociali di cui il Gruppo Volontarius si occupa, come ad esempio il fenomeno della tratta e dello sfruttamento lavorativo, la vita di strada, la migrazione e la lotta allo spreco.
I laboratori, in collaborazione con l’Associazione Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty e Amnesty International Italia, coinvolgono i giovani in una riflessione intorno alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e la relazione che c’è tra diritti e arte. Grazie alla presenza di esperti dei diritti umani, artisti e testimoni i partecipanti vengono invitati a esplorare la creatività come mezzo di riflessione, espressione di sé e delle proprie emozioni, di dedica e partecipazione collettiva.Sono 8 i percorsi che sono già stati attivati negli scorsi mesi presso i luoghi di aggregazione giovanile e nelle scuole della nostra provincia. L’emergenza Covid ha messo a dura prova la realizzazione dei laboratori, tanti dei quali sono stati svolti on-line. La scelta di portare avanti il progetto, anche se a distanza, non è stata facile ma l’urgenza di parlare di diritti umani ha prevalso su ogni ostacolo, soprattutto in questo difficile periodo, in cui le differenze sociali ed economiche e le discriminazioni si sono ulteriormente accentuate.
Uno dei primi istituti scolastici ad aderire al progetto “Take action!” è stato il Marie Curie di Merano. Una classe per esempio ha scelto di approfondire la tematica della vita di strada attraverso il linguaggio creativo della fotografia. Durante il laboratorio gli studenti hanno potuto dialogare con Luca Lamberti, referente di Oltre la Strada, un progetto rivolto alle persone senza dimora dell’Alto Adige. <<Ci siamo confrontati sul diritto individuale di avere una casa, un luogo dove custodire le proprie cose, coltivare le proprie passioni, avere uno ‘spazio’ intimo e inviolabile. Abbiamo parlato del diritto alla dignità della persona, un diritto che deve essere considerato alla pari con il diritto alla salute, all’istruzione o al lavoro. Così come non è una colpa ammalarsi (diritto alla salute), allo stesso modo non può considerarsi una colpa trovarsi ai margini della società (diritto alla dignità) >> racconta Luca Lamberti.
Foto/ C Volontarius, Una partecipante durante il laboratorio online.

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