Benno Neurmair, il figlio della coppia scomparsa lo scorso 4 gennaio per ragioni ancora non pienamente accertate, resta in carcere, dopo essere stato posto in stato di fermo la notte di giovedì 28 gennaio su disposizione dei pubblici ministeri competenti. A confermare lo stato di fermo è stato il giudice per le indagini preliminari Carla Scheidle in sede dell’interrogatorio di convalida previsto dall’ordinamento procedurale. Secondo i PM ci sarebbero gli estremi di tutte e tre le esigenze cautelari previste dal codice, vale a dire il pericolo di fuga, la reiterazione del reato e l’inquinamento probatorio. L’Avvocato difensore di Benno, Angelo Polo ha osservato che la gravità del fatto non può mai essere posta a presupposto per il pericolo di fuga, così come le mere conoscenze estere non consentono i presupposti per il pericolo di fuga.
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