Rovereto. ANNULLATO evento Cinema Presente e incontro con Pietro Marcello. SPOSTAMENTO al 31 gennaio

Il regista Pietro Marcello, che dopo gli apprezzati Il passaggio della linea, La bocca del lupo e Bella e perduta, con il recente Martin Eden ha goduto un rinnovato e straordinario successo internazionale, sia di critica che di pubblico, doveva essere il primo prestigioso ospite della rassegna di incontri e proiezioni Cinema Presente, giovedì 28 e venerdì 29 novembre all’Auditorium Melotti di Rovereto.

Purtroppo una indisposizione non permette al momento a Marcello di affrontare il viaggio per Rovereto, e il Centro Santa Chiara ha deciso, d’accordo con il regista, di annullare l’imminente omaggio in programma questa settimana, non solo l’incontro ma anche le proiezioni, per riproporre l’intero evento il 31 gennaio prossimo.

Il nuovo programma dell’appuntamento di Cinema Presente dedicato a Pietro Marcello all’Auditorium Melotti prevede dunque il 31 gennaio alle 17.00 il suo primo documentario lungometraggio, Il passaggio della linea del 2007, in una inedita versione appena rimasterizzata; seguirà alle 18.30, a ingresso libero, un conversazione con Marcello sul suo lavoro e i suoi film, moderata dal curatore della rassegna Sergio Fant, e alle 21.00 l’occasione di vedere o rivedere lo straordinario Martin Eden, arricchito da una introduzione e un incontro al termine con il regista.

BIOGRAFIA
Pietro Marcello nasce a Caserta nel 1976. Frequenta l’Accademia di Belle Arti dove studia pittura. Autodidatta, tra il 1998 al 2003 realizza il radio-documentario Il tempo dei magliari e i suoi primi cortometraggi, Carta e Scampia. Nel 2004 porta a termine il documentario Il cantiere, l’anno seguente realizza La baracca. Nel 2007 con Il passaggio della linea partecipa alla 64. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel 2009 realizza il suo primo lungometraggio, La bocca del lupo, vincitore del 27. Torino Film Festival, del David di Donatello e del Nastro d’Argento come miglior documentario. Nel 2011 gira Il silenzio di Pelešjan, ritratto del grande regista armeno Artavazd Pelešjan, evento speciale al 68. festival di Venezia. Nel 2015 realizza il film Bella e perduta, presentato al festival di Locarno, vincitore al Göteborg Film Festival e del Nastro d’Argento come miglior Docufilm. Il suo nuovo lungometraggio Martin Eden è stato presentato in concorso alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Foto, Pietro Marcello.  

 

 

 

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