Croce Rossa e la formazione alle manovre salvavita, anche in vetta

Dalle cime del Senales a più di 3200 metri, anche la Croce Rossa dell’Alto Adige aderisce alla campagna nazionale dedicata ai più giovani per la diffusione delle manovre salvavita.

Insieme, per costruire una cultura del soccorso: saper fare la differenza a volte significa salvare una vita. È questo lo spirito con cui lo scorso 16 ottobre, in occasione del “World restart a heart day” (Giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione sull’arresto cardiaco), Croce Rossa Italiana ha dato il via su tutto il territorio nazionale alla campagna “La Scuola del Cuore”, che si svolgerà fino al 20 marzo 2020 con numerose iniziative e progetti territoriali volti a promuovere la formazione alla rianimazione cardiopolmonare (RCP) e a divulgare l’importanza delle procedure salvavita, soprattutto fra la popolazione giovanile. Si stima che nei paesi occidentali l’arresto cardiaco extra-ospedaliero rappresenti la terza causa di decesso: solo in Italia si registrano circa 100.000 morti all’anno e nel 2017 in Alto Adige si sono registrati circa 730 casi di infarto miocardico acuto. La percentuale di sopravvivenza è molto bassa. In questi casi, la differenza tra la vita e la morte può farla la tempestività dei soccorsi, una rianimazione cardiopolmonare correttamente eseguita e l’utilizzo del DAE (defibrillatore automatico esterno), portando ad aumentare la percentuale di sopravvivenza dei pazienti da due a quattro volte. Fondamentale, dunque, formare ed istruire quante più persone possibili, partendo proprio dai giovani, da sempre considerati dall’Associazione gli agenti di cambiamento naturali nelle comunità di cui fanno parte. Una rivoluzione culturale, quindi, quella che si vuole attuare a livello nazionale e alla quale ha aderito anche la Croce Rossa dell’Alto Adige, che questo week-end ha voluto portare la formazione alla rianimazione cardiopolmonare in vetta, nell’incantevole cornice della Val Senales, ospiti del Glacier Hotel Grawand: sito a 3.212 metri d’altitudine, è l’hotel più alto d’Europa. Al ritmo di Stayin’ Alive dei Bee Gees, neppure l’altitudine e la neve hanno impedito ai numerosi Volontari e formatori di Croce Rossa di diffondere tra i giovani partecipanti il messaggio fondamentale di come pochi e semplici gesti alla portata di tutti possano aiutare a salvare una vita. Il video della rianimazione cardiopolmonare di massa svolta sotto la neve, pubblicato a livello nazionale, ha raggiunto in poche ore circa 48.000 visualizzazioni (https://www.facebook.com/ItalianRedCross/videos/1381713358660516/). Non solo eventi esclusivi, ma la Croce Rossa dell’Alto Adige è attiva con i suoi Comitati su tutto il territorio provinciale per garantire formazione continua, grazie all’attivazione di corsi di Primo Soccorso, percorsi formativi nelle scuole e altri eventi ad hoc dedicati alle manovre salvavita aperti alla popolazione per i partecipanti di tutte le età. Per info: https://www.cri.it/bolzano

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