Il presidente di Anpi Alto Adige Südtirol ha depositato alla Procura di Bolzano un esposto in relazione ai manifesti fascisti affissi abusivamente in questi giorni in diversi comuni italiani, tra cui anche Bolzano e Laives, per ricordare il 100/o anniversario della Fondazione dei Fasci di combattimento, cioè la nascita del fascismo, in aperta e manifesta violazione della Costituzione e delle leggi Scelba e Mancino.
Nell’esposto, anche la segnalazione relativa al fatto anomalo che i “soliti noti” abbiano potuto agire “stranamente” indisturbati. “Questa sfida reiterata alla legalità assume il significato di un vero e proprio schiaffo all’autonomia e alla convivenza e richiede da parte delle istituzioni il superamento di pigrizie, sottovalutazioni, complicità e, soprattutto, un forte impegno per contrastare le azioni dei gruppi neofascisti, xenofobi e razzisti e per promuovere politiche di reale attuazione e valorizzazione dei valori della Costituzione, incluse quelle della memoria”, si legge in una nota dell’Anpi.
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