La mattina di mercoledì 27 febbraio presso lo scalo di Ramsis, la principale stazione ferroviaria della capitale egiziana, si è verificato un grave incidente. Secondo fonti stampa un locomotore non si sarebbe fermato alla fine del binario. L’urto avrebbe innescato un devastante incendio. Secondo un bilancio provvisorio, i morti sarebbero almeno 25 e quaranta le persone ferite. Dopo che il presidente del Paese Abdel Fattah al-Sisi – come riferito dai media locali – ha promesso “punizioni” per i responsabili della “catastrofe”, il ministro dei Trasporti, Hisham Arafat si è dimesso.
Purtroppo non si tratta del primo disastro ferroviario, tanto è vero che nel Paese ci sono state già in passato diverse proteste a causa della mancanza di investimenti e la carente manutenzione delle ferrovie. Il più grave incidente ferroviario nella storia dell’Egitto risale a diversi anni fa, esattamente al 2002, quando rimasro uccise oltre 370 persone a causa di un incendio scoppiato su un treno stracolmo di passeggieri in viaggio sulla linea che collega Il Cairo a Luxor.
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