Quartieri a misura di bambino: questo l’obiettivo del progetto Ue Metamorphosis (www.metamorphosis-project.eu) al quale ha aderito, tra le altre città europee, anche il Comune di Merano, affiancato dagli esperti dell’Ökoinstitut. I comitati di quartiere sono chiamati a elaborare proprie proposte per aprire nuovi spazi all’infanzia sul suolo pubblico e rendere più vivibili le vie cittadine.
L’altro ieri l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer ha presentato ai presidenti dei comitati rionali gli obiettivi di Metamorphosis e le tante iniziative già realizzate altrove in Europa: dalla Spielstraße, ovvero una via temporaneamente chiusa al traffico per consentire a bambini di ragazzi di giocare in strada, al percorso casa-scuola attrezzato con mini-spazi dedicati al gioco, dal “viale itinerante” (alberelli piantati in fioriere e dunque trasferibili) al bike-point con officina fai-da-te per i ciclisti.
Ora la parola passa ai quartieri, che potranno esprimersi sulle ipotesi di intervento e formulare proprie proposte. Nei prossimi mesi, la squadra meranese di Metamorphosis, diretta dall’ingegner Philip Kleewein, coinvolgerà nel progetto il Consiglio comunale dei ragazzi, le scuole e altre istituzioni.
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