Bolzano – Giornata internazionale di Terzo Paradiso, un progetto di Michelangelo Pistoletto

Varie iniziative si svolgeranno domani, 21 dicembre, giornata dedicata a Terzo Paradiso, a partire da un progetto di Michelangelo Pistoletto, tra i maestri indiscussi dell’arte contemporanea.

Il programma sarà illustrato a partire dalle ore 11, presso il Teatro Cristallo.

Seguirà alle ore 15, presso il liceo Pascoli, Nazario Zambaldi (già curatore di un’iniziativa dedicata a Pistoletto), presenterà il progetto di laboratori con gli studenti, curato da Paolo Quartana.

 Ancora alle ore 18.00, nella cornice dello storico e abbandonato Cinema Eden, sarà proposto un lavoro videoartistico sulla Venere degli Stracci, ideato da Nazario Zambaldi e Manuel Canelles, e la fotografia di Nikolaus Schlebrügge. Il progetto Eden, secondo Zambaldi: «avviato a primavera 2016 con POLIS the city is no longer, accoglie ora come specchio distopico o “vetrina” della città la proiezione in loop del lavoro simbolo di Michelangelo Pistoletto – “La Venere degli stracci” – rappresentando un’attesa, attesa di un confronto, forse mai ancora realmente attivato: un dialogo?»

La giornata si concluderà alle ore 21 in piazzetta Anne Frank con la performance #nonhounaparetebianca promossa dalla cooperativa Officine Vispa nell’ambito del progetto Lab0471, in collaborazione con Kalipè e Spazio5, ambasciata triestina del progetto #terzoparadiso. Curato dal regista Manuel Canelles con gli allievi attori del laboratorio e con l’intervento del sound-designer Stefano Bernardi, l’intervento riflette sul senso stesso del workshop, come luogo di comunità e confronto, spazio per l’espressione di urgenze, carichi emotivi e vissuti personali.

Nel 2003 Michelangelo Pistoletto, scrive il manifesto del Terzo Paradiso e ne disegna il simbolo, il Nuovo Segno di Infinito. Tra i due cerchi opposti, assunti a significato di natura e artificio, viene inserito un cerchio centrale, a rappresentare il grembo generativo di Terzo Paradiso, ideale superamento del conflitto distruttivo in cui natura e artificio si trovano nell’attuale società. Il progetto di Pistoletto ha assunto nel tempo una dimensione collettiva e planetaria.