Cgil, Cisl, Uil, Asgb su aperture festive: “Arno segua il vescovo Ivo”

Pubblichiamo integralmente la presa di posizione dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Asgb sulle aperture festive. 

“Aperture domenicali e lavoro festivo, il vescovo Muser è stato cristallino, quanto i valori che difende e che ci accomunano: tutela della famiglia, della salute dei lavoratori, dei rapporti sociali, valorizzazione del tempo libero, rispetto delle festività religiose e laiche. Ora, chiediamo alla politica di assumere una posizione chiara di fronte alla società civile che rappresenta”.
Dopo la lettera pastorale del Vescovo Muser, i sindacati del commercio di Cgil-Agb, SgbCisl, UilSgk e Asgb si rivolgono direttamente al presidente della provincia Arno Kompatscher al quale chiedono quale futuro voglia assicurare a questa terra: “Il turista che viene in Alto Adige non lo fa certo per  visitare i negozi ma per le bellezze paesaggistiche di questa terra, per apprezzare il patrimonio mondiale Unesco delle Dolomiti che siamo chiamati a preservare”.
I sindacati rimarcano le tutele attivate a sostegno dell’economia locale: “Nel tempo sono stati trovati accordi che consentissero adeguate aperture nelle zone turistiche nei periodi di alta stagione. I servizi sono garantiti, ora è necessario che un ridimensionamento delle aperture degli esercizi commerciali, non comporta una perdita di posti di lavoro o di PIL provinciale”.
“Il presidente Kompatscher – sempre le organizzazioni sindacali – deve avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità e chiarire quale indirizzo voglia dare a questa terra: se, come noi, intenda provare a creare una società cosciente, che riconosca i valori della famiglia, del tempo libero, che riconosca i valori di tutte le festività, religiose e laiche. Oppure no”.
Sussite inoltre un aspetto molto concreto e grave che i sindacati evidenziano dalla lettera del vescovo: “La tutela della salute. Nel terziario sono aumentati, in maniera esponenziale gli infortuni, il burn out, lo stress. Ma il tutto viene sottovalutato a favore di una valorizzazione del profitto. E del profitto di chi? Delle grandi catene? Degli imprenditori locali? Consumismo, richiesta di maggiori prestazioni che vanno ad intaccare la salute e i rapporti familiari. Temi che con il passare degli anni condizionano in maniera negativa i rapporti di lavoro e creano una “infelicità” nei lavoratori dell’intero settore. Da ricordare gli studi dell’Afi / Ipl che confermano la contrarietà al lavoro in dette giornate. Pertanto un tema sentito, un tema non solo sindacale. Siamo contenti del nuovo messaggio e della spinta data dal Vescovo. Non si tratta di un patto tacito, ma di una visione di una società diversa, più umana più a misura di uomo: Noi ci esponiamo da sempre su questo tema, assumendoci le nostre responsabilità. Attendiamo che anche la politica si assuma la propria”.

In foto: il vescovo diocesano Ivo Muser

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Fiera Bolzano Tempo Libero 2024, grande affluenza, eccellente atmosfera

Dal 25 al 28 aprile Fiera Bolzano ha accolto più di 43.000 visitatori, offrendo loro…

29 minuti ago

“Eccellere nell’arte della riparazione” tema del convegno a Trento

"Mediare, riparare, conciliare. Giustizia riparativa e consensuale nel procedimento davanti al giudice di pace"È questo…

1 ora ago

Torna la “Giornata del bilinguismo”

Mercoledì 29 maggio 2024, nella sede del Servizio esami in via Alto Adige 50, a…

2 ore ago

Alto Adige, datori di lavoro attenti al territorio e ai suoi interlocutori

Recentemente, presso la Libera Università di Bolzano, si è tenuta la prima edizione della serie…

2 ore ago

Elezioni Europee, per la Lega Trentino il candidato sarà Roberto Paccher

“Alle elezioni europee del prossimo 9 giugno 2024 la Lega Trentino avrà un proprio candidato,…

3 ore ago

1° Maggio: celebrazione del Vescovo in duomo a Bolzano

Mercoledì 1° maggio, Festa del lavoro, il vescovo Ivo Muser celebra una Santa Messa alle…

4 ore ago