Bolzano. Ius Soli, Partito democratico e Südtiroler Volkspartei divisi

Segretario Achammer, ”Insufficiente legare la cittadinanza agli anni, non scontata la nostra fiducia in Parlamento.
La Svp si prepara a dire no alla legge sullo Ius soli. Come dice il segretario politico del “partito di raccolta” dei sudtirolesi Philipp Achammer, “Non è sufficiente legare la concessione della cittadinanza esclusivamente agli anni oppure alla conclusione di un ciclo formativo”. La Svp – ha dichiarato ieri  Achammer al quotidiano di lingua tedesca Dolomiten – preferirebbe che il Pd abbandonasse la legge. Ma ciò – afferma Achammer – non sembra essere realistico e perciò vanno per lo meno ancorate nella norma “dimostrazioni di integrazione.” Qualora il governo dovesse porre la fiducia, il voto della Svp – dice infine il segretario – “non sarà automatico“.

Di diverso parere il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini (Pd). Dopo aver premesso che del problema non si è parlato in giunta e che si tratta, evidentemente di una questione parlamentare, Tommasini pur sottolineando che a livello locale la visione sul processo di integrazione è comune, concorda nella sostanza quanto prevede il progetto Renzi. “Sono convinto che dobbiamo lavorare – afferma Tommasini – affinché le nuove generazioni si sentano italiane. La formula migliore la devono trovare i giuristi, ma credo anche che il concetto di un percorso che porti gli stranieri nati in Italia a sentirsi italiani sia fondamentale”. Tommasini concorda sul fatto che per il processo di integrazione non basta dare la cittadinanza, ma occorre seguire determinati passaggi. “La Svp ha sempre affrontato in maniera pragmatica ma intelligente questo tipo di problemi – ribadisce Tommasini – perciò i parlamentari facciano una riflessione. Non mi preoccupa il fatto di avere idee diverse, l’importante è parlarsi per trovare una strada comune perché per noi è importante che i bambini che nascono qui, con un background migratorio, si sentano parte della comunità. Per fare questo lo Ius soli è il percorso giusto”