Entro inizio luglio 250 profughi saranno trasferiti da Bolzano in altri comuni

Incontro urgente tra le autorità della Provincia e del Comune di Bolzano per definire la situazione delle strutture accoglienza per i richiedenti asilo sul territorio.

Tra metà giugno e gli inizi di luglio la Ripartizione amministrazione del patrimonio, a interventi completati, sarà in grado di consegnare strutture ricettive per persone richiedenti asilo in quattro comuni: Laives (entro metà giugno, 60 posti), Lana (entro la terza settimana di giugno, 45 posti), Nova Levante (entro la terza settimana di giugno, 30 posti) e Silandro (entro gli inizi di luglio, 35 posti). Verso metà agosto è prevista la consegna di un’ulteriore struttura ricettiva a Bressanone per circa 60 posti. Sono, invece, già stati trasferiti 80 richiedenti asilo nelle ultime settimana a Ora e a San Candido. Entro gli inizi di luglio, pertanto, si conta di poter giungere al trasferimento di 250 persone dalle strutture di accoglienza di Bolzano, per arrivare a circa 310 persone entro agosto.

La roadmap riferita alle strutture di accoglienza in fase di approntamento in vari comuni altoatesini è stata illustrata all’assessore del Comune di Bolzano, Sandro Repetto, dall’assessore provinciale all’edilizia pubblica Christian Tommasini e dall’assessora alle politiche sociali Martha Stocker nell’ambito di un incontro tenutosi al margine dei lavori del Consiglio provinciale nel pomeriggio del 6 giugno. Tommasini e Stocker erano accompagnati dai direttori della Ripartizione amministrazione del patrimonio Daniel Bedin e della Ripartizione politiche sociali Luca Critelli.

“Negli ultimi 17 mesi – ha spiegato Tommasini – la Ripartizione amministrazione del patrimonio è riuscita a consegnare 12 strutture di accoglienza realizzando opere di adeguamento, ad un ritmo sostenuto, in considerazione dei tempi giuridici e tecnici, di una struttura ogni 45 giorni”. Queste strutture sono l’ex Lemayr, l’ex Generalmarket, l’ex De March, l’ex Gorio e l’ex Mensa al Palazzo provinciale 5 a Bolzano, la Caserma Ex Mercanti ad Appiano, l’ex casa lavoratori areale ferroviario a Merano, un edificio a Riffiano, l’ex caserma Gnutti a Prati di Vizze e la Fischerhaus a Vandoies. Tra le strutture ultimate nei giorni scorsi vi sono l’immobile “ex Pernter”Ora e la caserma “ex Druso” di San Candido, inoltre, sono state messe a disposizione ulteriori 9 strutture in cui non sono state necessari lavori.

(Foto: USP/F.Oliver)

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