Provvedimento disposto dal Comando generale dell’Arma a titolo precauzionale.
I tre Carabinieri accusati della morte di Stefano Cucchi e per i quali la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio preterintenzionale, sono stati sospesi dal servizio. Secondo fonti stampa altri due militari risulterebbero imputati di calunnia e falso. Come riferisce “La stampa” due Carabinieri sarebbero stati sospesi dal Comando generale dell’Arma, mentre il terzo rinviato a giudizio, sarebbe stato sospeso dal Ministero della Difesa su richiesta del medesimo Comando, poiché graduato. In ogni caso si tratterebbe di una misura precauzionale.
Come riferisce la “La Stampa” secondo l’accusa i tre Carabinieri sospesi sarebbero responsabili del pestaggio che il giovane ha subito e che ne determinò la morte, una settimana dopo, nell’ospedale “Sandro Pertini” di Roma. Per gli altri due Carabinieri per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio per calunnia il Comando Generale non ha ancora adottato alcun provvedimento.
Naturalmente bisognerà attendere la fine del processo e fino ad allora vige il principio “in dùbio pro rèo”.
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