Tavola rotonda con le associazioni.
È stata intensificata la presenza della polizia municipale nei rioni cittadini dove tradizionalmente si svolge il mercato della prostituzione. I ripetuti controlli dei vigili urbani degli automobilisti ai quali vengono richiesti patente, documenti del veicolo che attestano il regolare pagamento della assicurazione, della tassa di circolazione, le avvenute revisioni della macchina in tempo utile sono un deterrente che scoraggia gli incontri tra prostitute e clienti in determinate zone della città e li sposta sulle strade periferiche, dove lo spettacolo non è sotto gli occhi dei cittadini.
Una tavola rotonda pubblica, con la partecipazione di esperti e di associazioni impegnate contro lo sfruttamento delle donne sarà organizzata dalla assessora alle pari opportunità Marialaura Lorenzini entro novembre, cioè prima che il sindaco Caramaschi sollevi il tema della regolamentazione della prostituzione alla Assemblea nazionale dei Comuni. “Serve un approfondimento – avverte l’esponente dei Verdi – che ricorda il fallimento del modello tedesco basato sulla liberalizzazione del fenomeno”. Caramaschi ribadisce:” Non sono per le “case chiuse”, ma voglio liberare il rione Piani dal fenomeno. Continueranno i controlli dei vigili per scoraggiare i clienti.”
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