Bolzano. Accoglienza richiedenti asilo: presa di posizione di Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali

La questione va affrontata e risolta in maniera congiunta

Il tema dell’accoglienza dei profughi anche in ambito locale è da settimane al centro di un dibattito serrato e a tratti anche strumentalmente polemico che però non può prescindere da una considerazione di carattere generale e da un dato di fatto inconfutabile. Quella dei migranti è questione che riguarda tutti, nessuno escluso. E’ per così dire un tema globale, di carattere internazionale che investe e coinvolge direttamente o indirettamente tanto gli Stati nazionali, quanto i singoli territori di cui questi si compongono.

Venendo alle recenti dichiarazioni e prese di posizione sulla stampa locale, il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi sottolinea che: “Anche quello dell’accoglienza dei profughi è un problema che va affrontato e risolto in maniera congiunta. Se in alcune vallate o luoghi del territorio altatesino qualcuno ritiene di essere più furbo o più intelligente di altri perché fa finta di non vedere e non sentire, beh allora davvero non ci siamo. Chi ritiene di potersi astrarre dalla realtà, commette un grossolano errore. Tutti si devono impegnare a fare la loro parte. Amministrare la cosa pubblica -ricorda ancora il Sindaco Caramaschi- significa sapersi assumere delle responsabilità in virtù delle funzioni assegnate e non limitarsi a posizioni di comodo”.

L’Assessore comunale alle Politiche Sociali Sandro Repetto ricorda inoltre che: “Un aspetto importante legato al tema dell’ accoglienza è quello dell’inserimento dei profughi nel tessuto sociale e connettivo del territorio ospitante. Per quanto riguarda i richiedenti asilo, la Città di Bolzano sta impiegando una ventina di profughi in attività di manutenzione del verde pubblico. A questa positiva esperienza si aggiungerà a breve l’Azienda Servizi Sociali che coinvolgerà una decina di persone in attività di lavanderia e a supporto delle squadre che si occupano di manutenzione ordindaria delle case di riposo e dei centri di degenza”.

Sindaco Caramaschi e Assessore Repetto concludono ricordando che “per quanto riguarda l’accoglienza dei richiedenti asilo, il Comune ha fatto la sua parte facendosi carico della quota assegnata. Ora tocca anche agli altri, senza se e senza ma”.

In foto: il municipio di Bolzano

 

 

 

 

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