I medici ospedalieri sul piede di guerra
Bocciata sia nella forma che nel merito la bozza del piano sanitario illustrata martedì scorso dall’assessora provinciale Martha Stocker.
Claudio Volanti, segretario del sindacato medico Anaao, lamenta di non essere stato coinvolto nell’elaborazione del piano, ma di essere stato solo informato riguardo alle decisioni assunte. Sulla riorganizzazione delle prestazioni specialistiche negli ospedali periferici, Volanti afferma che gli abbinamenti previsti comportando uno spostamento del personale da un ospedale all’altro richiederebbero una consultazione del sindacato, cosa che ancora non è stata fatta. Cento saranno i medici che la Provincia ha deciso di assumere, e anche in ordine a tale decisione, Volanti osserva che prima di decidere il numero dei posti da mettere a concorso, bisognerebbe individuare il fabbisogno.
Non è ancora stato reso noto il piano sanitario nella sua completezza perché, osserva il sindacalista, manca la visione complessiva da parte della Provincia. Sembra quasi – ritiene Volanti – che si vogliano fare le cose di nascosto. Nell’incontro previsto la settimana prossima tra i sindacati dei medici e la Provincia per discutere del nuovo contratto verrà richiesta dall’Anaao una riduzione dell’orario di lavoro dei medici, passando dalle 40 ore settimanali attuali alle 34 svolte nel resto d’Italia. In caso contrario è probabile da settembre il blocco degli straordinari o altre forme di protesta.