Risanamento edifici, il modello funziona se ben applicato

Serata informativa di Cna-Shv a Merano. Sarti: benefici per tutti i soggetti coinvolti

Risanamento energetico degli edifici: ne vale la pena, purché ci siano progetti ben pensati che tengano conto dell’effettivo risparmio energetico, del rapporto costi/benefici e di un’esecuzione molto attenta dei lavori con materiali adeguati. È quanto emerso dalla tavola rotonda “Risanamento energetico degli edifici: ne vale la pena?”, organizzata venerdì sera, al Centro per la Cultura di via Cavour, dal Comune di Merano e da Cna-Shv.

L’introduzione, dinanzi ad una sala gremita di cittadini e  tecnici del settore, è stata curata dall’assessora comunale all’Urbanistica, Madeleine Rohrer. L’architetto Uwe Staffler, responsabile delle pubbliche relazioni dell’Agenzia CasaClima, ha fatto da moderatore, coordinando gli interventi dei sei relatori e il confronto domanda-risposta con il pubblico. Sono intervenuti Bruno Montali, energy manager del Comune di Merano; Ulrich Klammsteiner, vicedirettore dell’Agenzia CasaClima; Alexandra Troi, vicedirettrice dell’Istituto per le energie rinnovabili dell’Eurac; Lorenzo Saretto, segretario dell’Anaci (Associazione amministratori di condominio); l’architetto Gianni Sarti di Cna-Shv e l’architetto Cristina Bernardini, presidente di Restatec srl.

I rappresentanti di CasaClima e Eurac hanno fornito il quadro tecnico sui risanamenti energetici, mentre l’esponente dell’Anaci ha illustrato le difficoltà frequenti nel far approvare i progetti di risanamento in sede di assemblea condominiale. Sarti di Cna-Shv e Bernardini di Restartec srl hanno focalizzato i loro interventi sulle detrazioni fiscali e sugli incentivi che sostengono interventi di questo tipo. “Se tutto il percorso, dalla progettazione all’esecuzione, passando per un corretto business plan, viene fatto bene – ha chiarito l’architetto Gianni Sarti di Cna-Shv – il modello funziona e ne vale la pena applicarlo, con benefici per tutti i soggetti coinvolti, dai proprietari privati di appartamenti agli enti pubblici, dalle imprese ai centri di competenza e ricerca. L’approssimazione, invece, rischia di far fallire un modello vincente”.

L’iniziativa verrà replicata venerdì 12 febbraio, alle ore 20, nella sala Widum di Ora.

 

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