L’ASTAT ha individuato i punti di forza e di debolezza dell’economia altoatesina nel raffronto con i territori vicini e in relazione alla strategia Europa 2020. Fra i punti di forza: il tasso di occupazione e l’alta quota di energia da fonti rinnovabili. Da migliorare i valori di formazione e ricerca, il pericolo è l’incremento del rischio povertà.
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) ha determinato gli indicatori della strategia Europa 2020 per l’Alto Adige. Raffrontando i risultati ottenuti con i territori limitrofi vengono individuati i punti di forza e di debolezza dell’economia altoatesina. Fra i punti di forza dell’Alto Adige spiccano soprattutto il tasso di occupazione e la considerevole quota di energia da fonti rinnovabili sul consumo totale. Nel campo della formazione e ricerca i valori sono ancora bassi, ma in miglioramento, e denotano ulteriori opportunità di sviluppo. Come minacce si riconosce l’incremento del rischio povertà.
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