Concorda Salvini per un tavolo comune tra le due province autonome di Bolzano e Trento e le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia per creare una grande holding autostradale del Nordest che renda le Province di Bolzano e Trento e le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia le protagoniste della gestione delle reti stradali nel loro territorio.”Ognuno è in grado di conoscere i suoi pedaggi e i suoi bilanci e se il governatore del Veneto Zaia, e Fedriga e spero presto Fugatti in Trentino troveranno un accordo, perché no” è la dichiarazione resa da Salvini nell’intervista pubblicata oggi dal Corriere dell’Alto Adige.
Altrettanto esplicito sul principio dell’Autonomia, “che è nel contratto di governo”, tiene a precisare. Ma sull’”Autonomia integrale” riguardo alla quale la Svp è in procinto di discutere in consiglio provinciale la sua proposta di legge che prevede anche l’abolizione della Regione Trentino alto Adige, il vice del primo ministro Giuseppe Conte, nonché ministro dell’ i
Interno, è più cauto. Ammette, sì, che in alto Adige i servizi siano gestiti bene, ma precisa che quando va a Bolzano o a Merano gli vengono segnalati problemi della sicurezza e problemi riguardanti il lavoro ”che iniziano ad esserci pure là.” Ma la lavata di testa alla Svp arriva quando prospetta il futuro problema delle alleanze. Dice che in settimana sarà in Alto Adige, che incontrerà la Svp, ma l’alleanza portata avanti dalla Svp con la sinistra “un po’ mi frena”, dichiara.
In foto, Matteo Salvini, vice – primoministro e ministro dell’Interno