“È un pessimo segnale il mancato patrocinio al Gay Pride di Bolzano da parte del nuovo Sindaco di centrodestra. se le istituzioni hanno il dovere di rappresentare e tutelare tutta la cittadinanza, promuovendo inclusione e rispetto. Scegliere di non concedere il patrocinio a una manifestazione che celebra i diritti civili e la libertà di espressione significa, di fatto, prestare il fianco a pregiudizi e discriminazioni. Il silenzio istituzionale non è mai neutro: comunica distanza, disinteresse o, peggio ancora, complicità.”
Così in una nota la senatrice dei Verdi – Alto Adige/Südtirol, Aurora Floridia, del Gruppo per le Autonomie.
Fa specie che questa decisione arrivi nei giorni in cui viene definitivamente approvato il decreto sicurezza, con norme orientate più a reprimere il dissenso e limitare i diritti fondamentali, piuttosto che a garantire reale sicurezza, osserva Aurora Floridia
“Un provvedimento che contribuisce a creare un clima di sospetto e condanna verso precise categorie sociali – precisa ancora la Senatrice.
“Si tratta di due facce della stessa medaglia: quella di una cultura politica che, da Roma a Bolzano, sembra voler dividere anziché unire, esasperare i conflitti invece di risolverli. È una strategia che punta a governare facendo leva sugli istinti più bassi, anziché sulla solidarietà, sulla convivenza e sul riconoscimento dei diritti di tutte e tutti. Un disegno pericoloso – conclude Aurora Floridia – al quale bisogna opporsi con la massima determinazione.”