Come si legge in una nota stampa odierna i Verdi osservano che nelle ultime sedute del consiglio comunale si sarebbero notati segnali di disgregazione della giunta Dal Medico/Zeller soprattutto in ordine a questioni riguardanti l’urbanistica.
Fanno presente che la SVP ha accolto la richiesta del Sindaco di edificare nel sottosuolo di un’area classificata come verde agricolo sita in via Roma, chiedendo però il rinvio della modifica del piano regolatore di via Karl-Wolf.
Osservano che iI progetto in via Roma era stato approvato nel 2023 e che già allora il costruttore aveva dichiarato che non c’erano sufficienti parcheggi sotterranei disponibili. Con ciò era già evidente che il parcheggio sotterraneo avrebbe dovuto essere ampliato, inevitabilmente a spese del verde agricolo.
“Abbiamo votato contro questa delibera perché, se iniziamo oggi a regalare indiscriminatamente verde agricolo per progetti di costruzione, compresi quelli sotterranei, creeremo dei pericolosi precedenti”, afferma Johannes Ortner.
“L’SVP si è presentata alla riunione visibilmente scontenta e alla fine si è semplicemente convinta a dire di sì, consolandosi con il fatto di aver convinto i partner governativi e il sindaco Dal Medico a rinviare almeno per il momento la decisione di riconvertire il verde agricolo in via Wolf. Non mancano le proteste da parte dei residenti, che, come tutta la città, osservano con attenzione l’operato discutibile di questa maggioranza”, dice la capogruppo Julia Dalsant.
Il gruppo consiliare dei Verdi aveva già fatto presente in anticipo che la Commissione provinciale per il territorio e il paesaggio aveva espresso un parere negativo su entrambi i progetti.
Non tutto però è negativo. Della riunione del 27 novembre riconoscono alcune decisione positive, perché due importanti progetti per la città stanno andando avanti: la ristrutturazione dell’edificio San Nicolò in via Verdi/San Francesco, già decisa dalla giunta Rösch, con l’aspetto negativo, purtroppo che la giunta Dal Medico/Zeller vuole che la palestra dell’edificio venga demolita, quando invece sarebbe adatta per la scuola dell’infanzia che vi verrà costruita (per circa 80 bambini) e per le persone con disabilità che abiteranno ai piani superiori..
Un fatto positivo riconosciuto dai Verdi è l’accoglimento della loro richiesta di rendere l’illuminazione del parco termale più ecologica possibile.
Contestano invece per l’ampliamento della scuola dell’infanzia Sissi/Schießstandstraße, l’amministrazione cittadina invece di realizzare una relazione idrogeologica in caso di modifica del piano di sviluppo, come previsto dalla legge, questa importante misura viene rinviata. La scuola dell’infanzia risulta essere in zona blu perché il rischio allagamenti è alto.
“Il modo in cui l’amministrazione cittadina trascura la sicurezza dei cittadini rasenta la negligenza”, ha sottolineato il consigliere comunale Toni Ladurner. “Solo pochi mesi fa il tribunale amministrativo ha accolto il ricorso dei cittadini della vicina via 1. Maggio e ha criticato, tra l’altro, che il Comune abbia omesso di effettuare la perizia idrogeologica necessaria per la zona.”
I Verdi di Merano dichiarano di rimanere fermi e vigili su un punto: premesso che l’amministrazione comunale prevede di costruire la scuola dell’infanzia senza prestare attenzione alle barriere architettoniche e che le stanze dei piani superiori, accessibili agli adulti, non dispongono di ascensore, appare evidente che il personale pedagogico e i genitori con difficoltà motorie sarebbero posti in difficoltà, per non dire discriminati. Una circostanza che i Verdi non possono accettare.
Infine, ritengono sospetto il rinvio delle elezioni dei rappresentanti nel consiglio di amministrazione dell’Ente Gestione Teatro e Kurhaus. Il portavoce del gruppo consiliare di Alleanza per Merano ha invitato il Sindaco a ritirare questo punto all’ordine del giorno perché una legge regionale attribuisce al Comitato la responsabilità delle elezioni. Fatto ulteriore alla base dei malumori e delle dispute di potere all’interno della maggioranza.
Foto. Johannes Ortner, Julia Dalsant