Lo shop del futuro… analogico, digitale o ibrido?

Si è tenuto in questi giorni, a Igls, in Tirolo, il Forum commerciale del Tirolo 2024, in cui tema centrale sono i modelli innovativi di allestimento dei negozi. Come appariranno i negozi del futuro? Faremo shopping solo in digitale o preferiremo ancora gli acquisti classici? O, alla fine, a vincere sarà un perfetto mix dei due aspetti? Non c’è ancora una soluzione, e ogni azienda deve trovare la propria strada. Questo è quanto è emerso dall’evento intitolato “Lo shop del futuro… analogico, digitale o ibrido?”.
Al congresso era presente anche una delegazione dall’Alto Adige, tra cui alcuni partner di Eurac Research che lavorano a progetti di ricerca applicata insieme al locale Istituto per il management pubblico e all’università di Innsbruck. Un esempio è il Comune di Sluderno, il cui programma di sviluppo comunale è stato redatto all’insegna della sostenibilità. Come nel caso delle aziende private di successo, anche in questo caso l’obiettivo è rafforzare il proprio marchio, inteso come luogo capace di affrontare il futuro, sia sul piano della vita privata che su quello imprenditoriale. Con la necessaria assistenza scientifica, anche i prestatori di servizi per eventi e organizzatori nell’Unione, con la presidente Katrin Trafoier, sono attualmente impegnati a elaborare una strategia di sostenibilità per i propri associati, senza che ciò vada a limitarne la varietà.

Didascalia (©Die Fotografen/WKT) da sin. Aaron Penn, Heiko Hauser, Andreas Mair am Tinkhof, Josef Bernhart, Katrin Trafoier, Peter Trafojer