Il consigliere del Team K Franz Ploner disapprova la posizione del Presidente della Regione Trentino Alto Adige Arno Kompatscher in merito alla interrogazione sul suicidio medicalmente assistito presentata dal Team K. Nessun dettaglio, nessuna informazione concreta, nessun cenno all’interrogativo specifico sollevato – denuncia Franz Ploner. In merito alla questione, ovvero se vi siano state richieste, come siano state trattate, se esista un coordinamento tra APSS e Azienda sanitaria dell’Alto Adige nessuna delucidazione della Giunta regionale, lamenta Ploner.
«Ancora una volta – commenta il consigliere Franz Ploner la Presidenza regionale si rifugia dietro la consueta giustificazione dell’“incompetenza”, ignorando il ruolo politico che la Regione dovrebbe svolgere nel promuovere una sintesi condivisa tra le due Province su temi etici e sociali di rilevanza nazionale. In un contesto in cui il legislatore statale non è ancora intervenuto per colmare il vuoto normativo, è quanto mai urgente un’iniziativa interistituzionale che permetta alle autonomie speciali di contribuire alla costruzione di buone pratiche e soluzioni legislative.» «È incomprensibile che su un tema così delicato – che tocca i diritti fondamentali delle persone, la dignità nelle fasi terminali della vita e la responsabilità della sanità pubblica – non si riesca a fare chiarezza sullo stato delle cose, e ancor meno si voglia avviare un confronto politico regionale capace di generare proposte da indirizzare al Parlamento e agli organi costituzionali dello Stato.»
«La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, per sua natura, dovrebbe essere laboratorio di sintesi e coordinamento, non notaio silenzioso delle competenze altrui – denuncia Ploner – Invece, anche di fronte a un’esigenza di trasparenza e di giustizia, la risposta della Presidenza regionale è deludente, burocratica e priva di coraggio politico. Se la volontà è quella di svuotare la Regione di ogni significato politico, si abbia almeno il coraggio di dirlo esplicitamente. Altrimenti si cominci finalmente a esercitare quel ruolo di indirizzo e coordinamento che la dichiarazione di inizio legislatura solennemente prometteva» conclude severamente il consigliere Franz Ploner.
Foto. Franz Ploner