Su suggerimento del Team K, lo scorso dicembre il Consiglio provinciale ha impegnato la Giunta a includere le persone con disabilità e i loro genitori nel Comitato provinciale di consulenza per genitori e alunni. Oggi la Giunta provinciale ha trasformato questo obbligo in una disposizione facoltativa. Che la maggioranza disattenda una mozione non è una novità, ma è comunque vergognoso, soprattutto perché in questo caso avviene sulla pelle delle persone con disabilità.
“La nostra mozione è stata formulata in modo chiaro. La rappresentanza dei genitori e l’auto-rappresentanza delle persone con disabilità nei consigli di istituto devono essere previste o devono poter essere delegate. Il fatto che oggi Svp e Fratelli d’Italia lo abbiano trasformato in una disposizione facoltativa mi lascia senza parole: per me questo equivale a non attuare la mozione. In commissione, un funzionario ha anche spiegato a lungo perché l’attuazione fosse così difficile, ha perfino parlato di elezioni complicate. Eppure la proposta prevede solo la cooptazione dei membri. Una rappresentanza separata di genitori e alunni nei consigli scolastici è un desiderio di lunga data degli interessati. Il fatto che una decisione unanime del Consiglio provinciale sia stata annacquata fino a diventare una disposizione facoltativa è un segno di indifferenza e arroganza politica”, ha dichiarato Alex Ploner, esprimendo il suo disappunto dopo la riunione della commissione legislativa.
Il fatto che i perdenti siano ancora una volta i membri più deboli della società è ancora più deplorevole e deludente. Mentre l’importanza della rappresentanza delle persone con disabilità in questi comitati scolastici era stata ancora sottolineata all’unanimità nella discussione in Consiglio provinciale lo scorso dicembre, oggi quelle parole sono state svilite in commissione da Josef Noggler (SVP), Harald Stauder (SVP) e Anna Scarafoni (Fratelli d’Italia).
“Tutto ciò che non proviene dai loro ranghi viene depotenziato. Ma il Team K non mollerà la presa su questa vicenda e continuerà a battersi per le persone con disabilità e i loro familiari. Mi batterò per la disposizione obbligatoria durante la discussione e il voto in plenaria in Consiglio provinciale e vedremo se la maggioranza avrà ancora il coraggio di aggirare una chiara mozione approvata dal Consiglio provinciale quando sarà sotto i riflettori dell’opinione pubblica”, afferma Alex Ploner.