Proposta del candidato Alessandro Huber de la Civica Io sto con Bolzano che si ispira a un progetto già avviato a Piacenza. “È possibile riconoscere un rimborso chilometrico attraverso l’uso di una app per chi sceglie la bici. Ecco come si può fare.”
“E se il Comune ti pagasse per andare al lavoro in bicicletta e non in auto?”. Non è una boutade quella di Alessandro Huber, candidato de La Civica, ma una proposta concreta nel momento in cui si scopre il modello. “L’amministrazione di Piacenza ha lanciato l’iniziativa Bike to Work 2024-2026 per promuovere la mobilità sostenibile tra i lavoratori. Questo programma offre un incentivo di 20 centesimi per ogni chilometro percorso in bicicletta, e-bike o monopattino elettrico nel tragitto casa-lavoro. L’obiettivo è ridurre il traffico veicolare e le emissioni nocive, incentivando l’uso di mezzi ecologici e promuovendo stili di vita più salutari”. “Propongo che la prossima amministrazione di Bolzano faccia altrettanto”, dice Huber dopo aver individuato il modello per premiare i cittadini virtuosi che privilegiano i mezzi green alla macchina.
Quanto costa e come funziona:
La prima domanda è capire quanto possa costare un’iniziativa simile. “A Piacenza Il progetto è cofinanziato al 70% dalla Regione Emilia-Romagna e al 30% dal Comune con un finanziamento totale di circa 168.000 euro. Quindi assolutamente affrontabile anche a Bolzano. Le aziende e gli enti pubblici con sede nel territorio comunale, dal canto loro, possono aderire, permettendo ai propri dipendenti di beneficiare degli incentivi”. Insomma, i provinciali già viaggeranno gratis, perché non premiare le bolzanine e i bolzanini virtuosi?
Come si fa a capire se i cittadini si muovono effettivamente in bicicletta? “I lavoratori interessati devono utilizzare un’applicazione dedicata per tracciare i percorsi effettuati, garantendo la corretta registrazione dei chilometri percorsi e la trasparenza nell’erogazione dei contributi”.
Contatto con Piacenza: come funziona? Perché non copiarlo?
L’iscrizione e la partecipazione è, tutto sommato, semplice. “Le aziende – chiude Huber – devono presentare una manifestazione di interesse al Comune, seguendo le modalità indicate sul sito istituzionale. Non c’è un termine specifico per l’iscrizione: gli incentivi saranno erogati fino all’esaurimento dei fondi stanziati per il periodo 2024-2026. Siamo pronti a prendere contatto con l’assessora alla Mobilità Sostenibile di Piacenza Adriana Fantini per ricalcare questo progetto virtuoso anche a Bolzano”.
“Con l’assessore Christian Battisti e il capogruppo Davide Borgo – dice Alessandro Huber – abbiamo analizzato questo progetto e pensiamo che potremmo usare le nostre competenze e portare questa buona pratica a Bolzano. È l’ora di premiare chi si impegna per ridurre il traffico!”
Link al progetto piacentino: