Bolzano campagna elettorale, Corrarati all’attacco sburocatizzazione al primo punto

Il candidato sindaco Claudio Corrarati ha incontrato i vertici di Confesercenti a Bolzano nella sede di via Roma. Sburocratizzazione, mercato, museo diffuso e flussi turistici i temi al centro dell’approfondimento

Primo obiettivo sburocratizzare, per aiutare il lavoro degli imprenditori ma anche del Comune di Bolzano. Nella sede di Confesercenti ha avuto luogo il primo incontro con i candidati sindaco di questa tornata amministrativa. Claudio Corrarati si è seduto al tavolo con la presidente dell’associazione di categoria Elena Bonaldi, i direttori Mirco Benetello e Tiziano Mazzurana oltre al presidente di Rezia Fabio Gambaroni. Nutrito anche il gruppo della coalizione del centrodestra presente all’approfondimento con l’assessore provinciale Christian Bianchi e i candidati Gianni Rossato, Tritan Myftiu e Christine Maria Oberrauch.

Diversi i temi analizzati per individuare nuove soluzioni e stimoli che potrebbero favorire prima di tutto il commercio di vicinato. La base di partenza operativa per tutti l’ha posta direttamente Corrarati: “Se sarò eletto sindaco i primi cento giorni di attività saranno assolutamente finalizzati alla sburocratizzazione attraverso una revisione di tutti i moduli. Dobbiamo rendere più facile il dialogo tra l’amministrazione e il tessuto economico ma anche tra le singole ripartizioni interne”. “Le pratiche per l’occupazione del suolo pubblico e i permessi per gli eventi culturali, musicali e su strada sono sicuramente i passaggi burocratici che maggiormente impegnano i nostri associati”  la precisazione dei vertici di Confesercenti.

Si parte da Park Vittoria. L’associazione di categoria ha quindi ribadito la necessità di avere un ruolo centrale nell’organizzazione dei lavori per il futuro Park Vittoria. “È necessario – ha precisato Benetello – consultarci in tutti i tavoli per far sì che la dislocazione futura dei banchi sia ponderata e il meno impattante possibile sulle attività”. L’apertura di Corrarati è netta. “Assolutamente ci sarà questa attenzione. Non solo, mi piacerebbe estendere il concetto narrativo delle Botteghe Storiche anche a chi gestisce queste attività da molti anni. È assolutamente doveroso”.

Un ragionamento ad ampio spettro si è poi incentrato sull’urgenza di creare flussi turistici differenziati anche nella città di Bolzano. “Quando le persone vanno a vedere le Cattedrali nelle città – premette Benetello con una metafora – vanno a vedere qualcosa che l’uomo ha costruito e deciso di realizzare in quella posizione. I punti di interesse turistico non sono sempre casuali come quelli naturalistici, ma possono essere determinati dalle scelte delle persone. Ora chiediamo che Bolzano faccia queste scelte. Non con cattedrali, ovvio, ma con progetti come il Museo Diffuso e proposte di richiamo interessanti nei rioni fuori dal Centro storico”. Anche qui converge Corrarati: “Non solo. Ci piacerebbe incentivare la presenza di più strutture alberghiere anche nei quartieri residenziali. Anche in questo modo si potrebbe riequilibrare la distribuzione turistica. Da non dimenticare, inoltre, la necessità di approfondire e valutare ogni possibilità di decentramento di servizi e uffici amministrativi”.

In foto. Incontro di Claudio Corrarati nella sede di Confesercenti