L’ Associazione Universitaria Sudtirolese (sh.asus) accoglie con favore l’approvazione parziale della mozione sull’aumento della soglia di reddito per l’assegnazione delle borse di studio da parte del Consiglio provinciale. “Questo rappresenta un passo importante verso un accesso equo all’istruzione universitaria per tutte e tutti. Abbiamo sempre sostenuto che i criteri per l’assegnazione delle borse di studio debbano essere strutturati in modo tale da non escludere nessuno.
Per compensare la perdita di potere d’acquisto delle famiglie altoatesine, negli ultimi tempi sono stati introdotti alcuni adeguamenti salariali legati all’inflazione; ma i criteri per le borse di studio non sono stati aggiornati di conseguenza. Pertanto molte famiglie appartenenti al ceto medio non hanno potuto richiedere alcun sostegno economico poiché il loro reddito superava di poco la soglia stabilita dalla Provincia.
Il fatto che ora si voglia innalzare questa soglia è un segnale molto positivo per noi!”, dichiara l’Associazione Universitaria Sudtirolese.
Non bisogna inoltre dimenticare che le borse di merito, ovvero i premi finanziari assegnati dalla Provincia alle studentesse e agli studenti che ottengono risultati eccellenti, sono anch’esse collegate alle borse di studio: maggiore è il numero di borse di studio erogate, maggiore sarà anche il numero di borse di merito assegnate.
Pertanto, è un grande vantaggio per tutte le studentesse e tutti gli studenti se i fondi messi a disposizione dalla Provincia per le borse di studio vengono utilizzati al massimo.
“Chiediamo ora che la mozione venga effettivamente attuata e che, anche in futuro, i criteri per l’assegnazione delle borse di studio vengano costantemente aggiornati in base alle condizioni attuali, per evitare che le famiglie vengano lasciate indietro. Vogliamo alleviare il carico finanziario delle famiglie altoatesine e, soprattutto, garantire pari opportunità per tutte e tutti!”, conclude la sh.asus.
Foto. Magdalena Scharer