La risposta fornita ieri dal presidente della Regione Trentino Alto Adige/Südtirol Arno Kompatscher all’ interrogazione 75/XVII del Team K sull’applicazione del decreto legislativo 231/2001 in Autobrennero SpA. lascia profondamente insoddisfatti i mittenti.
In una nota inviata alla nostra Redazione i consiglieri regionali del Team K Paul Köllensperger, Alex Ploner, Franz Ploner e Maria Elisabeth Rieder scrivono infatti che “Non era in discussione la fiducia nell’operato della magistratura da parte della Giunta, che ovviamente diamo per scontata. Ciò che chiedevamo, e che continua a non trovare risposta, riguarda le concrete modalità con cui viene garantita l’integrità della governance aziendale di una società controllata dalla Regione che fattura annualmente quasi 400 milioni.”
Le notizie emerse nelle ultime due settimane relative all’indagine “Romeo” coinvolgono diversi componenti del Consiglio di amministrazione e della direzione generale di Autobrennero.
“Di fronte a questa situazione – riportiamo testualmente dalla nota – ci saremmo aspettati spiegazioni precise sulle ricadute operative nella gestione quotidiana e nel controllo strategico della società. La risposta di Kompatscher dimostra come la trasparenza e la responsabilità pubblica non siano una priorità per questa amministrazione”, dichiarano i consiglieri regionali del Team K.
“Ci preoccupa in particolare il silenzio sul tema della responsabilità amministrativa della società per eventuali illeciti e sul possibile danno d’immagine, aspetti cruciali per una società partecipata pubblica come Autobrennero” – conclude la nota del Team K
Foto. Paul Köllensperger, Maria Elisabeth Rieder