Kurt Unterkofler nuovo vertice per la Gastronomia dell’Alto Adige
L’assemblea della categoria Gastronomia dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige ha eletto Kurt Unterkofler quale suo nuovo presidente. Fino a ora, a ricoprire il ruolo di portavoce della Gastronomia in seno alla Giunta esecutiva era stato Bobo Widmann. I vicepresidenti sono Mirko Gandolfi (Enoteca Gandolfi/Pfau) e Daniel Baur (Pizzeria Central). Il nuovo direttivo eletto dall’assemblea generale è composto da Robert Bobo Widmann, Mirko Gandolfi, Christian Zanella e Kurt Unterkofler di Bolzano, Matteo Remondini e Joachim Kerer di Bressanone, Petra Gamper di Bressanone/Varna, Marlene Pizzinini di Brunico, Alexander Craffonara di La Villa, Brigitte Auer di Lana, Andreas Tamanini di Merano, Markus Stocker di Merano/Tel e Daniel Baur di Terlano.
“La formazione di un nuovo direttivo è un passo importante per l’ulteriore sviluppo e la gestione della categoria Gastronomia”, ha sottolineato la direttrice dell’Unione Sabine Mayr nel suo intervento di saluto. Roberto Calugi, direttore generale della Federazione italiana pubblici esercizi FIPE, alla quale appartiene anche l’Unione, ha ricordato come il settore non solo contribuisca in maniera significativa al PIL, ma ricopra anche una funzione sociale e culturale. Calugi ha anche parlato delle attuali trattative per il rinnovo del contratto collettivo. Era presente anche una delegazione dal Trentino – con la quale si cercherà una stretta collaborazione – composta da Marco Fontanari, presidente delle aziende della ristorazione, e Fabia Roman, presidente dei bar.
In occasione dell’assemblea generale si è anche discusso il tema della fidelizzazione e dell’incentivazione dei collaboratori. Angelika Mayr Fischnaller, professionista della gestione del personale e dell’Employer Branding, ha parlato del rafforzamento del marchio del datore di lavoro e presentato alcuni esempi aziendali di Best Practice.
Con la sua visione di “sviluppatore di centri urbani”, l’Unione rappresenta oggi tutti i settori economici attivi nel contesto urbano. Per assicurare la vivacità e l’attrattività di paesi, quartieri e centri storici, serve una triplice collaborazione tra commercio, servizi e gastronomia. In questo senso, bar, caffè, ristoranti, pizzerie e altre aziende della ristorazione hanno un ruolo chiave: i luoghi dove recarsi rappresentano infatti un fattore centrale per lo sviluppo urbano, perché incrementano la durata della sosta dei visitatori di un centro urbano, come ricorda l’Unione. Soprattutto nei paesi e nei quartieri, le aziende della ristorazione e i bar hanno anche una funzione sociale e offrono un punto d’incontro per la popolazione locale. Se questa funzione andasse persa, verrebbe meno anche un pezzo di qualità della vita.
Foto. Kurt Unterkofler
