Antonio Tajani a Bolzano per l’inaugurazione della sede di Forza Italia

Antonio Tajani con Antonietta Paola Orlandini a destra
Da sinistra Arnold Tribus, Antonio Tajani e Matteo Gazzini

Questa mattina è stata inaugurata a Bolzano la nuova sede di Forza Italia in Piazza Vittoria 3, incrocio Via San Quirino. Ad aprire le danze sono stati l’onorevole Matteo Gazzini, eurodeputato, nonché commissario provinciale del partito e l’onorevole Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio del Ministri, nonché Ministro degli Esteri.
Il Ministro ha raggiunto la sede a un quarto alle dieci con a fianco l’onorevole Gazzini. Ad accogliere la celebre coppia politica un folto pubblico e una schiera di giornalisti. Prima del taglio del nastro posto davanti all’entrata, Tajani ha stretto diverse mani di folla che lo attendeva per scambiare qualche battuta con il politico di lunga data e successore di Silvio Berlusconi nella guida di Forza Italia.
Tra i presenti numerosi volti noti della politica locale, tra i quali il vicepresidente della Giunta provinciale Marco Galateo, giornalisti dei vari media locali e nazionali, come Arnold Tribus, personaggi già attivi in politica, tra cui Alberto Sigismondi e Enrico Lillo e l’attivissima militante di Forza Italia Antonietta Paola Orlandini, responsabile di Azzurro Donna per Bolzano.
Va evidenziato che la giornata odierna non è solamente dedicata all’inaugurazione della sede, ma anche al tesseramento. Infatti, nel corso della mattinata chi voleva poteva avvicinarsi al tavolino a ciò dedicato dove un’addetta si occupava della raccolta delle adesioni.
Il Ministro Tajani nel corso del suo intervento inaugurale ha lodato l’operato politico di Matteo Gazzini e chiarito che è in corso un dialogo con la Stella Alpina, senza però specificare se ci sarà un nuovo accordo per le Europee analogo a quanto già avvenuto in passato. Il Capo di Forza Italia non ha dubbi che per il Nordest ci saranno due deputati. Tajani ha altresì evidenziato la collaborazione con i sindaci civici, come Brugaro di Venezia, che hanno mostrato grandi capacità gestionali e la collaborazione con Noi Moderati.
In ogni caso sembra orami cosa certa che a prescindere da eventuali accordi, non ci sarà una lista unica, ma liste separate dalle quali scaturiranno i nuovi eletti.

Foto, Antonio Tajani