Bolzano. Servizi per la sanità e il sociale, nuovo percorso al “de’ Medici”

Martedì scorso la Giunta provinciale ha approvato su proposta del vicepresidente e assessore all’Istruzione, Marco Galateo, il nuovo percorso di formazione “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale (S.S.A.S.)” dell’Istituto di istruzione secondaria di secondo grado “Claudia de’ Medici” di Bolzano, da istituire a partire dal prossimo anno scolastico (2024/25).
“In un contesto globale in costante evoluzione, la formazione specifica nel settore sociale e sanitario emerge come strumento decisivo per preparare le nuove generazioni a fronteggiare le sfide complesse che caratterizzano questo ambito. Il percorso ´Servizi per la sanità e l’assistenza sociale´ all’Istituto Claudia de’ Medici segna un progresso importante in questa direzione, dotando i giovani di un bagaglio di competenze avanzate e mirate. Il programma è progettato per sviluppare professionalità di alto livello, capaci di interagire efficacemente con le dinamiche sanitarie attuali, di innovare e guidare il settore verso nuovi orizzonti. Con questa iniziativa puntiamo a formare figure professionali altamente qualificate, pronte ad affrontare le sfide del futuro con conoscenza, competenza e sensibilità”, ha affermato il vicepresidente della Provincia e assessore all’Istruzione, Marco Galateo.
Il percorso “S.S.A.S.” si distingue per il suo approccio olistico alla formazione, integrando discipline come psicologia, legislazione sociosanitaria, scienze umane e sociali, e Igiene, con attività pratiche e laboratoriali che arricchiscono l’apprendimento teorico. Gli studenti avranno l’opportunità di partecipare a PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), stage, e tirocini fin dal secondo anno, favorendo un precoce contatto con il mondo del lavoro e rafforzando il legame con il territorio. Il percorso formativo è inoltre arricchito dall’apprendimento delle lingue straniere, con un focus particolare sul tedesco e l’inglese, che rivestono un ruolo strategico per operare efficacemente in contesti multiculturali. Questa componente linguistica viene potenziata a partire dal terzo anno, garantendo agli studenti di acquisire un linguaggio specifico relativo all’ambito sociale e sanitario. L’obiettivo è promuovere un’educazione di qualità, equa e inclusiva.
“Il modello didattico del nuovo indirizzo è progettato per rispondere in modo dinamico e innovativo alle sfide del settore. Con un approccio basato sulla personalizzazione educativa e metodologie didattiche avanzate, prepariamo le nostre studentesse e i nostri studenti non solo ad essere professionisti competenti, ma cittadini consapevoli e sensibili alle questioni sociali”, ha detto il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta. Il nuovo indirizzo di studi “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” rappresenta un modello di riferimento per l’innovazione educativa, in linea con gli obiettivi previsti dall’Agenda 2030.

Foto, ASP/Istituto Claudia de’ Medici

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