I Consiglieri comunali Barbara Pegoraro e Mirche Hristov hanno visitato il Centro di ricovero straordinario per l’emergenza freddo “Ex Inpdap” di via Pacinotti gestito dalla Protezione civile. Attualmente le persone che vi dimorano sono circa 200. Molti di loro sono da tempo sul nostro territorio.
Una cinquantina di persone vivono, per propria scelta, in giacigli di fortuna lungo i fiumi o in case abbandonate. Rifiutano qualsiasi aiuto di assistenza che gli viene proposto sfuggendo in questo modo a qualsiasi controllo senza rispettare le regole minime di accoglienza. Alcuni di loro non sono in regola con i documenti.
Solo una trentina di persone lavora. È interessante sapere che si tratta prevalentemente di cittadini extracomunitari che provengono dal Pakistan e dal Bangladesh.
Alcune note aziende locali in cerca di personale si sono rivolte al centro chiedendo disponibilità. Quasi la totalità degli ospiti ha rifiutato la possibilità di avere un posto di lavoro regolare!
Ci chiediamo: come trascorrono la giornata queste persone considerato che dalle 8.00 del mattino devono lasciare il centro e vi devono rientrare alle 19.00? Cosa fanno durante tutta la giornata? Da notare inoltre che il prossimo 30 aprile le 200 persone ospitate dal centro “ex Inpdap” insieme ad altre 130 persone dell’ex Alimarket si troveranno per strada perché entrambe le strutture chiuderanno. Dove si riverseranno tutte queste persone?
Ma a preoccuparci ulteriormente sono le 30 persone che lavorano. Dove andranno queste persone? Cosa gli verrà garantito e da chi? Quale tipo di sistemazione gli verrà offerta? Le persone che hanno manifestato interesse ad una corretta integrazione meritano di essere premiate. È su queste persone, che hanno deciso di integrarsi nella società bolzanina che devono concentrarsi le forze di tutti per cercare soluzioni in grado di valorizzare il loro impegno e disponibilità, evitando che per esse, si possano invece aprire percorsi di illegalità. Prossimamente i Consiglieri Barbara Pegoraro e Mirche Hristov avvieranno proposte in merito.
Foto. La visita dei Consiglieri comunali