Il Consiglio dei ministri ha deciso di ricorrere alla Corte di Giustizia UE contro le limitazioni al traffico imposte al Brennero dall’Austria. “E’ una decisione storica che il Governo ha assunto grazie all’iniziativa e alla tenacia del Ministro Salvini, che fin dal suo insediamento al MIT ha pubblicamente riconosciuto e costantemente evidenziato la concorrenza sleale determinata dalle misure unilaterali dell’Austria a danno del settore e dell’intera economia italiana”- dichiara Riccardo Morelli, Presidente di ANITA, apprendendo la notizia ufficiale del ricorso alla Corte UE.
Thomas Baumgartner il delegato di ANITA – l’Associazione di Confindustria che rappresenta le imprese di autotrasporto merci – commenta che sulla questione del Brennero finalmente si passa dalle parole ai fatti.
Osserva inoltre Baumgartenr che “da anni ANITA ha spinto i vari Governi a prendere le difese dell’Italia contro le ingiustificate limitazioni austriache e con questo atto senza precedenti abbiamo avuto dimostrazione della particolare attenzione che il Governo Meloni ha concretamente messo in pratica”.
La libera circolazione delle merci è uno dei pilastri del Mercato Unico e in quanto tale va tutelato. Ora spetta alla Corte Europea fare luce sulla controversia e individuare i responsabili delle misure distorsive della concorrenza.
Foto. Brennero, traffico