Forza Italia Vs Uil: è bufera sull’allontanamento del dirigente D’Aurelio

Nella giornata di ieri Maurizio D’Aurelio candidato con Forza Italia alle prossime elezioni provinciali è stato escluso dal sindacato Uil Feneal (edilizia)nel quale prestava servizio come segretario generale da oltre trent’anni. “Io non farò un passo indietro” così ha commentato a freddo il candidato di Forza Italia e così è stato. D’Aurelio infatti prosegue la sua campagna elettorale e inizia a presentare i punti del suo programma. “Il caso del mio licenziamento (è stato ritirato il distacco sindacale dopo 30 anni) è certamente destinato ad essere sottoposto ad un parere legale. Se tutto questo non fosse stato fatto secondo criterio sarebbe una vergogna per il sindacato stesso, un brutto biglietto da visita per la Uil dell’Alto Adige e un segnale ancora più preoccupante per chi decide di mettere la propria competenza e capacità a servizio dei cittadini”. La decisione della Uil Feneal di Bolzano irrita non poco l’ambiente di Forza Italia, il commissario provinciale del partito Carlo Vettori è duro: “Non ci fermeremo qui, il caso D’Aurelio merita un respiro nazionale. Trovo sconcertante la Uil metta all’angolo un dirigente come D’Aurelio, che si è sospeso come da statuto e ha lasciato una struttura con più di 2000 associati”. La decisione della Uil Feneal ha spiazzato l’ambiente politico altoatesino, ancora Vettori: “Non si può rischiare il lavoro se il partito scelto non è gradito a qualcuno, siamo in democrazia. Ci appare molto opaca la scelta della Uil, che di fatto estromette un dirigente che ha sempre lavorato egregiamente, ci dicano il motivo, la decisione a noi sembra figlia d’altro ed andremo ad appurarla”.