Se in agosto la misura adottata dal Comune di Bolzano ha retto “salvando” in particolare il centro, CNA-SHV Alto Adige è convinta che saranno le prossime settimane, con la riapertura delle scuole e la ripresa dell’attività produttiva, il vero banco di prova.
Buoni i risultati per quanto riguarda l’accesso al centro storico, inevitabili i rallentamenti nel resto della città, soprattutto nei giorni di pioggia come lunedì scorso. Alla vigilia del suo prolungamento, CNA-SHV Alto Adige tira le somme a proposito dell’ordinanza anti-traffico introdotta dal Comune di Bolzano a inizio agosto. Se in piena estate, infatti, non sono state rilevate particolari criticità, il vero banco di prova sarà, a detta della Confederazione, il mese di settembre. “Solo con la messa a regime della città, ovvero con la riapertura delle scuole e la ripresa dell’attività produttiva dopo la pausa estiva, si potrà veramente valutare la misura – commenta il presidente di CNA Trentino Alto Adige Claudio Corrarati -. Confermiamo che in agosto il piano non ha registrato particolari criticità, ma già lunedì con la pioggia, i bolzanini rientrati dalle vacanze e i turisti la città è tornata a bloccarsi. Siamo convinti quindi che il vero test avverrà nelle prossime settimane. Solo dopo questa ulteriore “finestra” si potrà davvero capire se il piano funziona o dove, in caso, potrà essere migliorato”. E mentre il Comune si appresta a prolungare la misura fino a fine novembre, CNA-SHV chiede che si acceleri anche sugli altri provvedimenti che non riguardano il centro storico, in primis il ripristino del doppio senso di marcia su ponte Palermo e ponte Resia.
Foto, Claudio Corrarati, presidente CNA Trentino Alto Adige